Napoli è una città in continua evoluzione. Anzi: non c’è città il cui volto negli ultimi anni sia cambiato di più che a Napoli. Quel “Rinascimento” di cui si è scritto, letto e visto ovunque non solo ha cambiato la percezione della città, incrementando esponenzialmente il numero dei suoi turisti e rendendola copertina di un certo tipo di estetica italiana, ma ne ha piuttosto concretamente modificato il tessuto. La Napoli in cui ci si muove nel 2024 non è più, dunque, la stessa di anni fa. I percorsi turistici sono cambiati, così come le abitudini degli abitanti stessi. Sono cambiati i quartieri, le cose da fare, il modo in cui passare il tempo e i poli di attrazione.
Incontri
L'aumento degli episodi di violenza che vedono come protagonisti i giovani, le difficoltà nelle relazioni con i genitori, l’educazione affettiva, i percorsi rieducativi e la dispersione scolastica, che nell’ultimo anno in Campania ha fatto segnare un lieve calo rispetto al passato, ma che resta ancora un fenomeno su cui riflettere. E poi un confronto sulle serie tv che raccontano storie di minori autori di reato, come la fiction 'Mare fuori'.
Domenica 26 maggio una mattinata interamente dedicata alle famiglie negli spazi del Real Bosco di Capodimonte, con Capodimonte Art Lab, iniziativa ideata per rafforzare il legame tra la città e l’istituzione museale che abbraccia la collina.
Città della Scienza prosegue anche quest’anno la partnership con Latte Berna - marchio locale di Parmalat, parte del Gruppo Lactalis - organizzando una serie di iniziative formative rivolte a giovani e famiglie per promuovere l’inclusione e una sana alimentazione con un’attenzione particolare al consumo di latte.
Sarà presentato il 23 maggio, Giornata mondiale della legalità, alle 10, presso l’Auditorium dell’Istituto di istruzione superiore Sannino-De Cillis (plesso Sannino), in via Camillo De Meis, 243, il brano inedito, composto dagli alunni dell’Istituto comprensivo Eduardo De Filippo di Ponticelli (Napoli), che hanno partecipato al progetto “Ti scrivo una canzone legale”, promosso da Siae – “Per chi crea” e Ministero della Cultura per favorire la creatività e la promozione culturale nei giovani. Il progetto è stato fortemente voluto dalla dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo De Filippo, Concetta Stramacchia, ed è stato coordinato dal docente esperto Gennaro Franco.