Poesie in Biblioteca per abolire le distanze
Ciro Tremolaterra ritorna alla poesia con una bella silloge dai colori malinconici e delicati, pubblicata da Homoscrivens.
Il libro raccoglie le poesie scritte da Tremolaterra dal 2020 al 2022 durante l’intero arco della pandemia. Tremolaterra, chiuso nella sua fragilità, cerca gli altri per condividere il suo mondo interiore, pensieri, sentimenti, sofferenza ed il ricordo di chi non c’è più. Dietro la maschera dello stupore e dell’ingenuità il poeta gioca con le rime ed ammicca al sorriso. Come fiori dalle pietre escono leggeri dalla lunga accorata melodia, versi che con arguzia ci invitano a riflettere, e ci rivelano la profondità del poeta.
La presentazione si terrà alla Biblioteca Nazionale di Napoli giovedì 23 febbraio alle ore 16. All’incontro, nella Sala del Camino della Biblioteca napoletana, con Ciro Tremolaterra, Isabella Pedicini ed Achille Pignatelli. Introducono la direttrice Maria Iannotti e l’editore Aldo Putignano.
Ciro Tremolaterra, che insegna Filosofia e Storia al Liceo Umberto I di Napoli, pubblica poesie dal 1995.