Un giallo umoristico ambientato in Molise, arriva il romanzo d’esordio di Patrizio Cossa
Lo conosciamo soprattutto grazie al suo blog dedicato alla paternità (“Bar papà”), esperienza da cui sono nati libri e altri progetti sullo stesso tema, quando ancora di “come si fa il papà” (da non da confondere col mammo), erano ancora in pochi a parlare.
Ora Patrizio Cossa, autore, formatore e improvvisatore teatrale, si cimenta in tutt’altro genere. Il suo romanzo d’esordio, in uscita in libreria il 12 maggio 2023, si intitola “La recluta Francesco Lupini e il morto del Molise” (Ultra Edizioni, 15,90 €) ed è un giallo ricco di umorismo e colpi di scena, dedicato al Molise e ai suoi tesori nascosti.
Il librò sarà presentato venerdì 19 maggio 2023 alle ore 18.00 al Salone Internazionale del libro di Torino.
Brillante, divertente, comico ma scritto con la tecnica narrativa di un giallo, il quarto libro di Cossa è una cosa nuova per lui.
Non che “Bar papà” si sia fermato. Anzi, si è ampliato sempre più: da diario di bordo nato circa 9 anni fa (prima si chiamava “Niente panico, come sopravvivere alla paternità”, come si intitola il suo primo libro), nel corso tempo, è cresciuto diventando un luogo di incontro virtuale per la comunità dei padri. Di recente, da questo progetto è anche partito uno sportello di aiuto legale e psicologico per i papà che devono affrontare le difficoltà legate a una separazione o a un divorzio.
“Con questo libro ho deciso di staccare completamente, peraltro il mio è un giallo nel giallo, perché ci dimostra che il Molise esiste e perché c’è dentro un omicidio”, scherza l’autore. Che per metà è molisano: “Vivo da tempo a Roma ma vengo da un piccolo paesino in provincia di Isernia. I molisani sono un po’ dappertutto, anche se magari non lo dichiarano apertamente. In realtà, credo ci sia un piano molisano per conquistare il mondo. Non lo dico io, è una statistica!”.
Il libro
Il lago di Lerino, in Molise, è un bacino artificiale creato sui resti del vecchio paese omonimo. Ogni tre o quattro anni, per motivi di manutenzione, viene completamente prosciugato, e riaffiorano così i resti delle case e di quello che un tempo era un luogo vissuto. Ma questa volta, insieme ai tetti, ai ricordi e agli amori, dall’acqua riemerge un morto. Chi meglio della recluta Francesco Lupini può risolvere il caso? La risposta è scontata: chiunque. Lupini non è esattamente il prototipo dell’eroe: è impacciato, timido e sensibile alla vista del sangue.
Tra l’altro, è capitato in Molise per sbaglio, accolto dalla connessione che va e viene, pompe di benzina con i prezzi indicati in lire e un bar con tavolo da bigliardo e tanto di tendina con lunghi fili di plastica. Saranno la cultura, le donne e i sapori di quella terra, a lui del tutto aliena, a conquistarlo irrimediabilmente. Un’avventura appassionante, ambientata nel piccolo comune di Monterotuli, in provincia di Isernia, piena di personaggi che restano nel cuore, di luoghi sconosciuti quanto meravigliosi e di cibo, tanto cibo. Con il patrocinio gratuito del Comune di Monteroduni e della Regione Molise.
L’autore
Patrizio Cossa, nato a Roma nel 1983, è autore e improvvisatore teatrale, formatore aziendale e presidente del Centro Sperimentale di Improvvisazione e Teatro di Roma - Assetto Teatro. Scrive per il teatro, il web, la tv e la radio e ha fondato Bar Papà, la più grande community di papà blogger e scrittori italiana. Con Ultra ha pubblicato tre libri dedicati alla paternità: “Niente panico. Come sopravvivere alla paternità”, “Bar Papà. Storie maschie corrette al latte” e “Bar Papà 2. Altre storie maschie corrette al latte”.
Ha vinto per due anni consecutivi il primo premio del concorso Incipit Offresi al Salone Del Libro di Torino, il premio come miglior spettacolo e miglior copione al Festival Skené di Napoli e diversi altri premi. I suoi nonni erano originari di Monteroduni, in provincia di Isernia, dove ha passato tutte le estati, gli inverni, Pasque, Pasquette e Natali.