Pietà de’ Turchini: tra musica antica e danza contemporanea con Mirabilia
Nella Chiesa di Santa Caterina da Siena arriva l'imprevedibilità, la stravaganza e la libertà della musica italiana del Seicento portate in scena dall’ensemble La Vaghezza, tra le più apprezzate formazioni giovanili d'Europa.
Il gruppo, formato da Mayah Kadish e Ignacio Ramal (violini), Anastasia Baraviera (violoncello), Gianluca Geremia (tiorba) e Marco Crosetto (clavicembalo e organo), porta a Napoli, venerdì 3 maggio 2024 alle 20.30, il concerto Mirabilia, in una inedita formula che lo coniuga alla creazione coreografica contemporanea di Antonello Tudisco, affidata alle danzatrici Maria Rosaria Napolano, Marika Pierri, Martina Persico di Interno5 Danza. La performance è costruita come un'azione tra corpo, architettura e musica, in cui il linguaggio fisico si fonde con le note. Le musiche del XVII secolo vengono interpretate attraverso il linguaggio della danza contemporanea, tenendo presente la forza innovativa della musica italiana del XVII secolo che si presta ad una interpretazione anche fisica che la rende viva e mutevole alla contemporaneità.
Il XVII secolo in Italia è un periodo di cambiamento in ambito musicale: lo si percepisce dalle lettere, dai trattati, dal fervore con cui sono sostenute le nuove teorie e la nascita del basso continuo. Queste idee hanno successo: per avvicinare questo repertorio, non basta saper leggere la musica scritta, bisogna interpretarne lo spirito. Più ci si addentra nella ricerca, più si osserva che scrivere la musica e suonarla sono due processi distanti: le note sono pietre, oggetti inerti, e il compito degli strumenti e delle voci è trasformare il segno in un suono.
Il programma di Mirabilia mescola brani di approccio molto diverso: da una parte, quasi legato alla composizione di madrigali, si sviluppa un filone di musica strumentale ispirato alla meditazione e basato su sonorità lente e armonie interessanti; dall’altra ci si imbatte nella forza ritmica e improvvisativa delle danze, di chiara ispirazione popolare. Ultimo elemento, non per ordine di importanza, è la composizione di stranezze musicali, attraverso una scrittura priva di regole che evita le etichette di genere musicale e si definisce "stylus phantasticus".
La Vaghezza è un ensemble che esegue musica del XVII e dell'inizio del XVIII secolo. Propone interpretazioni musicali storicamente informate, ma sempre guidate soprattutto dalla loro comune sensibilità come ensemble e dalla ricerca della "vaghezza", un concetto estetico che descrive una bellezza impossibile da comprendere o afferrare: come il fumo, qualcosa che chiede di essere toccato pur rimanendo intangibile.
Programma
Tarquinio Merula (1595-1665)
La Pusterla, Canzoni da suonare, op 17
Tomás Luis de Victoria (1548-1611)
Vere languores nostros, mottetto diminuito alla maniera italiana
Salomone Rossi (1570-1630)
Gagliarda detta La Zambalina, Sinfonie et Gagliarde, Libro secondo
Giovanni Girolamo Kapsberger (1580-1651)
La Kapsberger e sue improvvisazioni
Antonio Bertali (1605-1669)
Sonata 38, Ludwig Partiturbuch
Biagio Marini (1594-1663)
La Foscarina. Sonata a 3 con il Tremolo, Affetti Musicali, op. 1
Salomone Rossi (1570-1630)
Gagliarda detta La Norsina, Sinfonie et Gagliarde, Libro primo
Giovanni Valentini (1582-1649)
Sonata a 2, n. 33, Rost Codex
Andrea Falconieri (1585-1656)
Alemana detta la Ciriculia & Baile de los dichos diabolos, Il primo libro di canzoni, sinfonie, fantasie
Salomone Rossi (1570-1630)
Sinfonia 9, Sinfonie et Gagliarde, Libro primo
Andrea Falconieri (1585-1656)
Folias, Il primo libro di canzoni, sinfonie, fantasie
Info e prenotazioni al numero 0817611221 o sul sito turchini.it