Venerdì, 22 Novembre 2024

Come è profondo il mare: al Bolivar un concerto omaggio al rapporto tra Dalla e Napoli

Io non posso fare a meno, almeno due o tre volte al giorno di sognare di essere a Napoli. Lo diceva spesso Lucio Dalla che proprio quest’anno avrebbe compiuto 80 anni.

L’interprete di Caruso, morto il primo marzo 2012, si definiva “un napoletano nato a Bologna” e il dialetto napoletano lo voleva imparare per riuscire a parlare e a ragionare come i napoletani. A questo rapporto viscerale tra il cantautore bolognese nato il 4 marzo 1943 e la città di Napoli è stata dedicata una serata speciale venerdì scorso al Teatro Bolivar dal titolo “Come è profondo il mare”.

Un concerto fatto da più voci e colori in cui sono ripercorsi alcuni tra i più grandi successi di Dalla, dalla canzone che dato il titolo all’evento, appunto, “Come è profondo il mare”, all’intramontabile “Caruso”, passando per capolavori come “La sera dei miracoli”, “A modo mio”, “Cosa sarà”, “La casa in riva al mare”, “Ma come fanno i marinai” (scritta con Francesco De Gregori).

Introdotte dall’autore Rai Gino Aveta e dal direttore artistico dello spettacolo Marco Francini, le poesie più belle di Lucio sono state interpretate dall’orchestra Cantautori di Napoli. I protagonisti della serata sono stati: Antonio Del Gaudio, Antonio De Carmine, Gabriella Pascale, Ninni Pascale, Myriam Lattanzio, Ciro Mattei, Dolores Melodia, Massimo Curcio, Marco Fasano, Antonella Maisto, Andrea Campese, Antonio Stefanelli, Stefania Manzo.

I brani sono stati intervallati dal racconto dello straordinario rapporto fra Lucio Dalla e Napoli e da brani inediti dei singoli artisti dell’Orchestra Cantautori di Napoli a testimonianza del forte legame fra la città e la canzone d’autore.

Nel corso della serata non sono mancati omaggi all’altro indimenticato Lucio, perché anche Battisti avrebbe compiuto, come Dalla, 80 anni nel 2023. Del repertorio di Battisti la scelta è caduta su una canzone non troppo popolare, “L’Aquila”, ma Lucio è stato anche omaggiato come autore grazie all’interpretazione di un brano scritto da lui, “Il Paradiso” di Patty Pravo.

I successi di Dalla e Battisti sono stati la cornice all’interno della quale lanciare il nuovo progetto di promozione della Canzone d’Autore dedicato a chi ama la canzone d’arte italiana e del mondo: “L’intento è di dare nuova linfa, grazie all’ascolto live, a quei brani che hanno inciso fortemente nella vita di tante generazioni e che rappresentano un patrimonio poetico e culturale da narrare costantemente”.

L’orchestra Cantautori di Napoli nasce da una idea di Marco Francini, già protagonista insieme a Principe e Socio M, Marco Fasano, Antonio Del Gaudio e tanti altri artisti della “Stanza delle Canzoni” negli anni 2000. Il nuovo progetto vuole riportare con forza, al centro della scena, la Canzone d’Autore e i suoi molteplici protagonisti, una proposta di “spazio aperto” a tutti i cantautori che vorranno aderire per il raggiungimento di un unico obiettivo: concerti live, produzione e diffusione della cultura musicale d’autore. 

Maria Nocerino
Author: Maria Nocerino
Sociologa e giornalista professionista, è specializzata nel giornalismo sociale. Ha collaborato con l’agenzia di stampa Redattore Sociale e con il quotidiano Roma per le pagine della Cronaca. Collabora con la rivista Comunicare Il Sociale.

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