Medea in scena al Teatro Instabile di Napoli
Arriva in scena al Teatro Instabile di Napoli (vico del Fico al Purgatorio, 31), Medea, da Euripide e Seneca, con la regia di Gianmarco Cesario, dal 31 marzo 2023.
Orari:
- Venerdì 31 marzo, ore 21
- Sabato 1 aprile, ore 20
- Domenica 2 aprile, ore 18
Lo spettacolo:
Medea la pazza, l’infanticida, la strega, la gelosa, l’assassina, la straniera. Il nome del mito di questa donna è stato declinato in infiniti modi, e noi vogliamo metterli tutti insieme, senza risparmiarci, e senza procedere in facili condanne o assoluzioni. Euripide, Apollonio, Seneca, Ovidio, e ancora Anouilh, Grillparzer, Christa Wolf, o von Trier e Pasolini, sono solo alcuni degli autori che ne hanno raccontato, con visioni spesso contrastanti, la storia, e noi partiamo proprio da Euripide e Seneca per costruireun lavoro di indagine psicologica, e cercare una nostra visione, senza rinunciare all’impianto tragico classico. Attori solisti e coro si incrociano in scena per dare vita a una tragedia umana che, con gli occhi contemporanei, diventa una tragedia collettiva di emarginazione, sangue e dolore.
L’ambientazione è una desolata spiaggia del mediterraneo, una Corinto che si avvicina alla siciliana Lampedusa o comunque a una delle tante dove oggi sbarcano gli esuli dai paesi d’origine, così come è successo a Medea e Giasone, costretti ad abbandonare leloro terre. Ma l’uomo, che non accetta la misera vita da rifugiato, ha appena abbandonato la moglie ed i suoi figli, per la sua scalata sociale: sposare la figlia del re Creonte. Medea, disperata, come una belva ferita medita la vendetta.Innamorata e disperata, come nella versione di Euripide, la protagonista qui ha anche il piglio, la spietatezza e la lucida follia dell’omologa senechiana, così come Giasone, è sicuramente l’egoista e solitario eroe della tragedia greca, ma anche l’esule debole, combattuto e vinto così come lo ha dipinto il tragediografo e filosofo latino. Un conflitto di personalità, di dolore, risolutezza, amore e odio, che offrono molteplici spunti di riflessione, per temi che restano immortali e sempre contemporanei.
Informazioni:
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