Peggy Pickit guarda il volto di Dio al Teatro Nuovo Napoli
Il regista Marcello Cotugno porta in scena la prima parte del progetto Una Trilogia Tedesca al Teatro NuovoNapoli (via Montecalvario, 16).
Lo spettacolo, Peggy Pickit guarda il volto di Dio di Roland Schimmelpfennig, è una satira feroce che mette in luce la contraddittorietà dello sguardo occidentale sul continente africano. Debutterà giovedì 7 aprile 2022, alle ore 21.00 (repliche fino a domenica 10 aprile 2022).
Presentato da TAN, Teatri Associati Napoli con il contributo del Goëthe Institut Napoli, l’allestimento è la prima parte del progetto Una Trilogia Tedesca a cura di Marcello Cotugno, Valentina Acca, Valentina Curatoli, e si avvale delle scene a cura di Sara Palmieri, i costumi di Ilaria Barbato, la colonna sonora e le luci di Marcello Cotugno.
Lo spettacolo:
I protagonisti, Karen e Martin, dopo aver trascorso sei anni a lavorare nello staff di un’organizzazione come medici senza frontiere in un paese africano, decidono di tornare a casa. Al loro rientro, vengono invitati a cena dai loro vecchi amici Liz e Frank. Le due coppie si erano conosciute da giovani alla facoltà di medicina, ma da lì in poi le loro vite avevano preso percorsi differenti. Karen e Martin avevano scelto di prestare assistenza medica in luoghi di estrema povertà, mentre Liz e Frank avevano esercitato la loro professione inseguendo obiettivi tradizionali come la carriera, il guadagno e la costruzione di una famiglia.
A legarli è la presenza di una bambina, Annie, che Liz e Frank hanno adottato a distanza, e di cui Martin e Karen si sono presi cura durante la loro permanenza in Africa.
Durante la cena, sotto gli effetti dell’alcool, emergono incomprensioni e gelosie reciproche tra le due coppie. Protagoniste inerti dell’azione diventano inaspettatamente due bambole: Peggy Pickit (che dà nome all’opera), è un costoso giocattolo di fabbricazione occidentale, l’altra è una semplice bambola artigianale di legno. Diventano il simbolo dell’enorme divario tra il capitalismo avanzato del mondo occidentale e la povertà dei paesi in via di sviluppo.
- Schimmelpfenning riesce a superare il cliché della commedia su quattro vecchi amici che si ubriacano a cena e straparlano, attraverso l’uso dello straniamento brechtiano. Durante l’azione, i protagonisti spesso si rivolgono al pubblico per esprimere il loro punto di vista, mentre tutto ciò che li circonda rimane sospeso, congelato.
Per maggiori informazioni:
- https://www.teatronuovonapoli.it/event/peggy-pickit-guarda-il-volto-di-dio/