Enrico Caruso alla conquista dell’America
I grandi personaggi dell’arte, della scienza e della cultura che hanno esportato il genio italiano all’estero: è "Italic, carattere italiano", format originale prodotto da Rai Cultura e Stand by me, condotto da Giorgio Zanchini. "Italic" è stato il primo carattere corsivo della storia e a inventarlo è stato uno stampatore veneziano, Aldo Manuzio, nel 1501.
Da allora, per tutto il mondo, il corsivo è l’Italic. Il programma vuole fare lo stesso percorso che ha fatto questo carattere nel mondo: raccontare il carattere italiano, inteso nel senso più ampio, attraverso grandi personaggi della storia.
Il protagonista della puntata riproposta venerdì 2 agosto alle 21.10 su Rai Storia, in occasione dell’anniversario della morte (2 agosto 1921) è Enrico Caruso: il più famoso tenore del suo tempo e anche, ai primi del Novecento, la prima star globale della canzone. "Italic, carattere italiano" ripercorre la sua straordinaria storia umana e artistica, partendo dal quartiere povero di Napoli dove è nato e arrivando sul palco del più grande teatro lirico del mondo: il Metropolitan Opera House di New York.
Dallo studio virtuale Giorgio Zanchini ripercorre la strada di un grande italiano del passato e della nazione che ha beneficiato del suo ingegno e del suo talento, una strada che incrocia quella di altri connazionali, noti e meno noti, che hanno portato l’italianità nel mondo. Il racconto si amplia così per diventare anche una scoperta di storie esemplari di vita di italiani in un Paese straniero e uno spaccato di storia e divulgazione.
Ad arricchire la narrazione, ospiti d’eccezione e interviste in studio con esperti: Serena Autieri (conduttrice, attrice ma anche cantante e interprete di quel repertorio di canzoni napoletane che Caruso farà conoscere al mondo), Laura Valente (musicologa, curatrice del Museo Caruso a Palazzo Reale di Napoli), Giuliana Muscio (storica della emigrazione italiana), Luigi Carbone (compositore, musicista e presidente del Conservatorio di San Pietro a Majella a Napoli) e Candida Morvillo (giornalista e scrittrice). A corredare le storie, servizi originali realizzati tra Italia, Francia, Stati Uniti e Gran Bretagna, che raccontano i luoghi e i passaggi attraversati dal protagonista di puntata; e poi schede divulgative con materiale di repertorio - fotografico e audiovisivo - rarissimo, proveniente da archivi italiani e internazionali con estratti di documentari e serie televisive con ricostruzioni d’epoca.