Le api della Reggia di Carditello ci dicono come sta il nostro territorio
Per contrastare la crisi climatica è bene che si attivino tutti. Ad incominciare dai luoghi di cultura in cui alla bellezza artistica e storica si associa quella naturale, come nel caso della Reggia di Carditello. Il Museo che sorge in provincia di Caserta, nel cuore della campania felix, ospita da qualche anno una stazione di biomonitoraggio con api. Questi insetti, infatti, possono essere considerarti sensori viaggianti in grado di restituire una serie di informazioni mediante lo studio della cera, delle api stesse e del miele sullo “stato di salute” del nostro pianeta.
Un insetto prezioso
Nelle arnie collocate negli spazi esterni, le api sono costantemente controllate da un team tecnico qualificato. In tal modo è possibile avere dati sulla presenza di metalli pesanti nell’aria, nell’acqua e nella vegetazione.
Ma l’importanza delle api va ben oltre le informazioni che sono in grado di dare. Da questo prezioso insetto dipende infatti la sopravvivenza del 90% delle piante selvatiche con fiore esistenti sulla terra e grazie al suo lavoro di impollinatore sono legati i due terzi delle colture utilizzate per la nutrizione umana.
Più del 40% delle specie di invertebrati, in particolare api e farfalle, che garantiscono l'impollinazione, rischiano oggi di scomparire. Pesticidi, perdita di habitat, monocolture, parassiti, malattie e cambiamenti climatici sono le cause principali di questa grave diminuzione: basti pensare che solo in Europa il 9,2% delle specie di api europee sono attualmente a rischio di estinzione.
Le realtà impegnate nel progetto
La campagna di monitoraggio ambientale è promossa dalla Fondazione Real Sito di Carditello, in collaborazione con Arpac e Regione Campania. L’iniziativa si inserisce fra le nell’ambito della Carta di Carditello - un protocollo di intesa con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare - che prevede la creazione dell’Osservatorio ambientale della Terra dei Fuochi a Carditello, sito capace di resistere alle ferite del tempo e del malaffare e oggi luogo culturale attivo e sensibile a progetti di tutela e sostenibilità.
Info: www.fondazionecarditello.org