M'illumino di Meno: una giornata dedicata al risparmio energetico
Al cospetto dell'enormità della crisi ambientale ognuno di noi si sente come una goccia nel mare. Eppure proprio da tante piccole gocce il mare è composto.
È questo il pensiero che ben diciannove anni fa portò il programma Caterpillar di Rai Radio2 a lanciare l'iniziativa M'Illumino di Meno, una vera e propria “chiamata alle armi” per le persone comuni, perché solo cambiando le proprie abitudini nel quotidiano è possibile fare la differenza.
Giovedì 16 febbraio 2023, in occasione della Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili, i cittadini italiani saranno chiamati a “spegnere una lampadina” o a fare qualcosa di energeticamente sostenibile: scegliere la bicicletta per andare a lavoro, eliminare lo spreco alimentare, riciclare un oggetto che si intendeva buttare via. Un ciclo virtuoso che ha creato, in questo modo, quella che può essere definita come la più grande comunità energetica del Paese. E se una motivazione in più fosse davvero necessaria, quest'anno a spingere gli italiani a partecipare c'è, fra l'altro, il caro bollette, il rincaro fra gli scaffali dei supermercati per i beni di prima necessità e i prezzi dei carburanti alle stelle.
Sprechi in Italia in ribasso, ma si può fare di più
Secondo i rapporti del 2022 di Waste Watcher – Osservatorio italiano su cibo e sostenibilità diminuisce lo spreco nelle case italiane con un calo del -12% sui beni alimentari gettati via. Nonostante ciò i numeri fanno ancora impressione: vale infatti 6,48 miliardi di euro lo spreco del cibo nelle case e oltre 9 miliardi di euro lo spreco di filiera. L'inflazione ha avuto effetto analogo anche sui consumi domestici di acqua, luce e gas e sul ricorso all'automobile quando non strettamente necessario.
“Nell'ambito del progetto Clean Action - racconta Francesca Ferro, direttrice di Legambiente Campania abbiamo attivato da circa un anno uno sportello energia - virtuale, ma che ha anche una sede “reale” a piazza Cavour – che fornisce gratuitamente consulenza ai cittadini su tutto ciò che è importante sapere se si vuole ridurre l'impatto energetico. Da come leggere una bolletta, e da lì capire come migliorare le prestazioni e diminuire i costi, a informazioni più tecniche circa pannelli fotovoltaici e pompe di calore. C'è una sensibilità che cresce ma sicuramente si può fare più. Ad incominciare dalla raccolta differenziata, che registra negli ultimi tempi un timido avanzamento, raggiungendo il 40% del differenziato sul totale. Ovviamente sono dati ancora fortemente preoccupanti: basti pensare che, per legge, il limite di raccolta differenziata dovrebbe essere almeno del 65%”.
L'iniziativa di Rai Radio2 e le oasi virtuose del napoletano
In occasione di M'Illumino di Meno, Caterpillar di Rai Radio2 ha proposto negli anni numerose azioni condivise. Associazioni, scuole, università, e singoli cittadini hanno trovato modi spesso originali per risparmiare beni ed energia: chi pedalando verso il lavoro, chi istallando pannelli fotovoltaici, chi coltivando l’orto o, semplicemente, cenando a lume di candela. Ma non solo, la manifestazione è anche un'occasione per fare il punto, mappando il fenomeno crescente delle Comunità Energetiche Rinnovabili.
E Tante sono le realtà virtuose presenti anche sul territorio napoletano. Un esempio è sicuramente quello di Fondazione Famiglia di Maria A San Giovanni a Teduccio, la prima comunità energetica da fonti rinnovabili nata “sul tetto” della sede di una Fondazione che opera a favore di minori e famiglie socialmente ed economicamente fragili. Una vera e propria rivoluzione green che vede ben venti famiglie usufruire, insieme alla Fondazione, di tale servizio. Sempre a Napoli Est c'è l'orto urbano Sociale di Ponticelli, circa un ettaro di terra di cui - dal 2017 - si prendono cura quotidianamente più di cento persone, tra cittadini e gruppi.
Per aderire all'iniziativa è sufficiente compilare il questionario attraverso il link https://questionari.rai.it/index.php/435915?lang=it
Si può partecipare sia in forma anonima che pubblica, in quanto associazione, ente o singolo cittadino. In quest'ultimo caso “le selte sostenibili” più fantasione o emblematiche saranno narrate nell'ambito del programma Catterpillar.