Domenica, 24 Novembre 2024

Salute, sicurezza e risparmi in bolletta: ecco i benefici dell’ora legale permanente

Lancette avanti di un’ora, sessanta minuti in meno di sonno, ma giornate più lunghe con maggiore luce durante la sera che mette senza dubbio di ottimo umore. Ci siamo quasi. Nella notte fra sabato 25 e domenica 26 marzo 2023 saluteremo l’ora solare per dare il benvenuto a quella legale: l’appuntamento è alle 2 quando gli orologi saranno posizionati alle 3.

Ma considerando anche il caro energia, non sarebbe meglio mantenere l’ora legale per sempre, così da risparmiare qualcosina e alleggerire le tasche di consumatori e non solo?

In realtà, si tratta di un tema molto dibattuto negli ultimi anni, sui quali Sima è intervenuta più volte. In base alle stime della Società Italiana di Medicina Ambientale, solo nel 2023, l’adozione dell’ora legale tutto l’anno produrrebbe in Italia risparmi diretti in bolletta per 382 milioni di euro, grazie a minori consumi di energia.

Non solo risparmi economici, però.   

«L’adozione dell’ora legale permanente – spiega Prisco Piscitelli, vicepresidente di Sima – avrebbe ricadute positive sull’ambiente, poiché ci sarebbe un netto calo di immissione in atmosfera di circa 200mila tonnellate di CO2 all’anno, pari a quella assorbita dai due ai sei milioni di alberi».

Meno inquinamento, quindi. Anche se i benefici investono anche altri piani, come quello della salute e della sicurezza.

«L’abbandono del doppio cambio orario  annuale – continua Piscitelli – metterebbe fine ai piccoli disturbi di alterazione del ritmo circadiano che ognuno di noi subisce nel passaggio da ora solare a ora legale e viceversa. Inoltre, avere più luce durante le ore pomeridiane avrebbe di sicuro effetti positivi sulla sicurezza con un netto calo di reati. Un esempio in questa direzione viene dagli Stati Uniti che nel 2007 prorogarono l’ora legale per quattro settimane, con una significativa diminuzione di episodi di violenza».

La posizione dell’Europa

Sulla questione è intervenuto anche il Parlamento Europeo che nel 2018 ha approvato, con l’84% dei voti favorevoli, l’abolizione dell’obbligo del cambio di orario due volte l’anno, lasciando di fatto liberi i vari Stati  se scegliere l’ora solare o quella solare legale. Al momento, però, nulla di fatto perché la direttiva non è stata attuata.

La proposta di Sima

«Abbiamo chiesto al governo italiano – prosegue il vicepresidente di Sima - di istituire l’ora legale permanente. E proposto in via transitoria una proroga dell’ora legale fino al 30 novembre o anche di anticiparla a febbraio, così da poter raccogliere dati certi e misurabili sugli effetti positivi che questa decisione porterebbe».

Ma cosa ne pensano gli italiani? La maggioranza sembra amare la luce. Solo qualche mese fa Sima e Consumerismo No profit hanno lanciato una petizione online che ha raccolto in poche settimane oltre 280mila firme a favore dell’iniziativa e un recente sondaggio del Codacons evidenzia che l’80% delle persone sono favorevoli a mantenere l’ora legale per sempre. La parola adesso spetta al Governo Meloni.

Donatella Alonzi
Author: Donatella Alonzi
Giornalista professionista e videomaker. Animalista convinta, mamma di Lucia e di Bella, la sua buffa cagnolina.

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