Per molti è già diventato il “ristorantino del cuore” al centro storico di Napoli, “Azzuppa” si presenta soprattutto come un bistrot dal respiro internazionale che porta nel ventre del capoluogo campano una proposta originale.
Food&Wine
Il Provolone del Monaco Dop fra i primi cinquanta formaggi del mondo. Il prodotto stagionato che racconta i sapori e i sentori dei Monti Lattari e della penisola sorrentina entra nella classifica "Best Cheeses in the World" di Taste Atlas classificandosi al 44° posto della graduatoria.
È molto di più di una trattoria: è un pezzo di storia al centro, come dimostrano bellissime foto dell’epoca, e uno dei locali più antichi della città. Siamo a Napoli nel 1947, in pieno dopoguerra, quando apre i battenti in Via dei Tribunali (civico 47) “Campagnola”, una cantina in cui venivano venduti olii e vini. Dopo circa dieci anni, con la liberalizzazione delle licenze, quel posto si trasforma: “Mia nonna a quell’epoca cominciò a cucinare – spiega l’attuale titolare, Antonio Castelluccio, nipote di Giovanni – così la cantina divenne di fatto anche una piccola trattoria”. Piccola, sì, ma accogliente.
Sapevate che la lasagna è il formato di pasta più antico che abbiamo conosciuto in Italia? Di questo sfoglia sottile che si farcisce come si vuole, a seconda delle varianti regionali, ottenendo un quadrato corposo di pasta multistrato, infatti, se ne trova traccia già in epoca greco-romana.
Con quattro ristoranti in centro città all’attivo e altri due in apertura, la famiglia Gallo è la dimostrazione vivente di come la cucina possa davvero diventare un mestiere, oltre ad essere una tradizione di famiglia da preservare e tramandare di generazione in generazione.