Caso Paciolla, iniziativa Cgil: uno striscione per chiedere verità e giustizia per Mario
Il 15 luglio prossimo saranno trascorsi quattro anni dalla morte di Mario Paciolla, il cooperante napoletano delle Nazioni Unite trovato morto – impiccato con un lenzuolo – nella sua casa a San Vicente del Caguán, in Colombia, dove si trovava da circa due anni come osservatore per la verifica del corretto svolgimento degli accordi di pace tra il Governo e le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (FARC).
Lo scorso 14 giugno i pm della Procura di Roma hanno chiesto, per la seconda volta, l’archiviazione del caso come suicidio. La Cgil promuove un’iniziativa pubblica dal titolo “Mario non si archivia” in programma giovedì 4 luglio alle 16:00, nella sala “Gianfranco Federico” della sede della Cgil Napoli e Campania (via Toledo, 353) a Napoli: un momento di dibattito non solo sulla vicenda giudiziaria ma anche sull’impegno, politico e sociale di Mario, al termine del quale verrà esposto lungo la facciata della sede di via Toledo lo striscione “Verità e giustizia per Mario Paciolla”.
Con i genitori di Mario, Pino e Anna, ne discuteranno il segretario confederale Cgil Napoli e Campania, Raffaele Paudice, la portavoce di Amnesty International Napoli, Tina Marinari, la portavoce di Articolo 21 Campania, Désirée Klain, segretario generale aggiunto della FNSI, Claudio Silvestri, il vignettista Mauro Biani, il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci e la segretaria confederale Cgil, Lara Ghiglione.