Crollo Scampia, il Comitato Vele: «Nessuno va lasciato indietro»
«È stato fondamentale ieri per il nostro quartiere stringersi, seppur nel dolore, in un grande abbraccio attorno alle famiglie colpite dal crollo dei ballatoi della Vela Celeste. Adesso però dopo la bellissima fiaccolata e queste prime giornate trascorse a rincorrere le emergenze, chiediamo alle istituzioni chiarezza e concretezza».
Così il Comitato Vele in una nota. «La sede di Scampia della Federico II – continua - dove da giorni cerchiamo, grazie ad una straordinaria solidarietà dal basso, di dare conforto e forza alla nostra gente ci ha accolti. È importante però adesso chiarire che per noi nessuno va lasciato indietro e che le soluzioni individuate garantiscano pari dignità a tutte e tutti. Dai tavoli istituzionali di queste ultime ore sono infatti emersi elementi secondo i quali una parte delle famiglie sfollate potrebbero rientrare già da subito nelle proprie case mentre un’altra parte necessiterebbe soluzioni alternative: queste soluzioni però, lo diciamo con fermezza, devono esserci subito e soprattutto devono essere dignitose per tutti. Non permetteremo a questa emergenza di dividere il popolo delle vele in abitanti di serie a ed abitanti di serie b. Non lo abbiamo mai permesso in 40 anni di lotta, non lo permetteremo adesso. Servono chiarezza e sistemazioni certe e sicure per non lasciare indietro nessuno».