Incidenti al Corso Vittorio Emanuele. Una petizione per chiedere i dissuasori di velocità
Incuria urbana, totale mancanza di servizi per i cittadini e incidenti stradali all’ordine del giorno. Corso Vittorio Emanuele – quella che a metà del XIX secolo fu progettata avveniristicamente come vera e propria “autostrada” su volere del re Ferdinando II di Borbone - è oggi terra di nessuno.
Diviso fra varie Municipalità sembra che nessuno voglia farsi carico dei problemi vissuti dai residenti. Ad incominciare dall’impressionante numero di incidenti che si tengono proprio su questa trafficata strada cittadina ogni anno: basti pensare che l’anno 2023 si è aperto proprio con due incidenti a pochi giorni di distanza, entrambi nel tratto adiacente a piazzetta Cariati, di cui uno mortale.
“Vivo qui da sempre, i miei genitori erano originari del Corso e qui ho cresciuto i miei figli – racconta Tonia, che oltre a vivere “al Corso” ha qui anche un’attività commerciale – ho assistito inerme al progressivo impoverimento strutturale e umano di questa zona. Parlo di impoverimento umano perché siamo noi abitanti a non sentirci più “quartiere”. Non ci sentiamo uniti perché le nostre rimostranze vengono sistematicamente ignorate”. Eppure qualcosa si muove: da circa tre anni è nato Il Comitato Civico CVE - Cariati che agisce soprattutto sul tratto di Corso Vittorio Emanuele che va dal Suor Orsola Benincasa alla Chiesa di Santa Maria Apparente.
Il gruppo ha più volte operato sul territorio con azioni spontanee di pulizia e ha chiesto e ottenuto appositi cestini per i rifiuti lungo le strade. Ma il problema più importante, quello della sicurezza stradale, resta irrisolto. Ed è con la richiesta di apportare migliorie ai marciapiedi e, soprattutto, di installare dissuasori di velocità sulla strada che il comitato civico ha chiamato la popolazione a firmare un’apposita petizione. L’iniziativa, sostenuta da alcune attività commerciali del quartiere che si sono messe a disposizione come punto di riferimento per chi volesse contribuire con la propria firma, si terrà fino a domenica 16 aprile.
Punti per la raccolta firme:
Design ufficio
Antica Forneria Molettieri
Ottica Nerea
Farmacia Bossa
Nudi&Sfusi