L’estate rovente dei detenuti di Poggioreale
Sarà un’estate rovente quella dei detenuti del carcere di Poggioreale, che deve fare i conti, oltre che con l’atavico problema del sovraffollamento, anche con l’emergenza sanitaria, visto l’aumento dei casi Covid registrati in queste settimane.
“Un carcere abbandonato dalle istituzioni – denuncia Pietro Ioia, garante dei reclusi dell’area Metropolitana di Napoli – è dura andare avanti per chi è costretto in cella e non ha i diritti essenziali, come quello alla salute, e una volta uscito, la situazione non è certo semplice, vista la sostanziale mancanza di prospettive di reinserimento sociale”.
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Il sovraffollamento è da sempre un problema della casa circondariale napoletana che ha una capienza regolamentare di 1680 detenuti: al momento ospita circa 2200 persone. In questo momento, poi ci si mette il caldo e i contagi da Covid che ammontano a 70, tra detenuti e polizia penitenziaria.