Alla Pietrasanta una mostra dedicata alla Napoli del sottosuolo
Clemente Esposito, ingegnere, decano degli speleologi napoletani e padre della speleologia urbana, è stato per oltre 40 anni consulente dell’Ufficio Sottosuolo del Comune di Napoli, rilevando oltre 800 cavità per un milione di metri cubi di vuoto, in 60 anni ha tradotto su carta la Napoli sotterranea con un lavoro unico nel suo genere: il risultato di questo lavoro sarà a disposizione della collettività da venerdì 16 giugno per tre settimane, in una mostra gratuita alla Chiesa della Pietrasanta, in via dei Tribunali.
L’allestimento - curato insieme al team del Centro Speleologico Meridionale di cui lo stesso Esposito è presidente - ricostruisce il sottosuolo napoletano con pannelli che riportano tutte le cavità, siano esse cave di tufo, tracciati degli acquedotti, cisterne pluviali o ipogei greci, della zona del centro antico, dei Quartieri Spagnoli e della Sanità. Uno spaccato inusuale e affascinante sulla storia di Partenope, dove scienza, tecnologia e storia si uniscono in una narrazione inedita.
Info:
La chiesa della Pietrasanta è aperta dalle ore 9:00 alle ore 18:00 tutti i giorni
www.polopietrasanta.it