Dai gladiatori alla clorofilla: l’arte innovativa di Danilo Ambrosino
Una ricerca d’immagine innovativa, affidata al solo mondo vegetale, senza presenza umana. È quella di Danilo Ambrosino presente nelle opere di “Kloros Fùllon”, la personale dell’artista a cura di Mimma Sardella, allestita al Kukai Iki Palazzo Vanalesti dell’isola azzurra fino a domenica 17 luglio 2022
“Le immagini che scorrono sotto gli occhi e attraggono come calamite – scrive la curatrice - sanno di sacro come antiche icone bizantine, auliche si stagliano in primo piano emergendo dall’immensità del colore dell’oro. Venute su dalla terra arida, eppure benefica e sempre madre generosa, salgono verso l’alto le grandi piante dette grasse, ovvero succulente per l’acqua che scientemente trattengono, turgide nelle larghe foglie verdi che la luce del Sole, astro di fuoco che indora tutto il fondo del quadro, alimenta con la sua azione clorofilliana”.
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Gladiatori del passato, migranti di oggi: la potenza fisica per la libertà
Danilo Ambrosino è reduce dal successo di “Leib_Il Corpo vivente”, la personale a cura di Olga Scotto di Vettimo, ospitata prima al Mann e poi al Museo Campano di Capua.
Corpi nudi che rappresentano vite. Vite di gladiatori del passato che ogni giorno affrontavano belve o compagni. Vite di migranti di oggi che attraversano mari e terre per fuggire dall’oppressione. Vite di uomini uomini che soffrono e che combattono per essere liberi.
Kloros Fùllon
La personale di Danilo Ambrosino a cura di Mimma Sardella
Quando fino al 17 luglio 2022
Dove Iki Fondazione Cerio – Palazzo Vanalesti, Piazzetta Cerio 11 – Capri