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Dodici mesi che raccontano Napoli prima del Risanamento, il calendario 2024 di Spiff
Dodici pagine da sfogliare, dodici pagine per compiere un viaggio attraverso luoghi di Napoli che oggi non esistono più. Così il calendario 2024 ideato e disegnato da Andrea Maresca, in arte Spiff, fa rivivere quartieri, spazi e atmosfere della città partenopea che sono spariti dopo i lavori di Risanamento di fine Ottocento.
«In questo viaggio – spiega Andrea Maresca – parto da piazza Garibaldi, raccontando com’era la vecchia stazione. Passo poi attraverso i vicoli stretti e i sedili che c’erano al posto di corso Umberto, per arrivare a Santa Lucia prima della colmata. Nel calendario con il disegno racconto monumenti che non esistono più come lo storico campanile di Forcella, simile a quello della Pietrasanta, abbattuto per allargare vico Scassacocchi».
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Disegnatore, artista, poeta del colore, con le sue creazioni Andrea Maresca racconta le mille anime di Napoli per lasciare una traccia storica, un’eredità alle nuove generazioni, affinché il passato resti sempre vivo. Creazioni che custodisce nel mondo incantato di Spiff, uno spazio dai mille colori in via Benedetto Croce.
«Questo progetto – racconta Andrea – è nato circa sei anni fa. Per molti è un luogo fatato, per me è un mondo dove cerco di trasmettere emozioni. Ci sono disegni, oggetti che realizzo a mano perché mi piace creare e ricreare. Ma la mia vita è fatta soprattuto del disegno, che deve essere un contatto diretto con chi lo acquista, un pulsare continuo. Da qui nasce l'idea del calendario che non è solo un momento commerciale, ma è soprattutto un appuntamento con me stesso, con l’evoluzione della mia storia, con chi desidera averlo. E mi emoziona sapere che per dodici mesi, quando sfogliano le pagine, le persone vivono i miei disegni».
