Esplosioni di luce alla Spot Home Gallery con Anaïs Tondeur
Un erbario rayografico, una raccolta in immagini di specie vegetali che crescono nei terreni radioattivi della “Zona di Esclusione” di Chernobyl, l’area contaminata dall’esplosione del reattore numero 4 della Centrale Nucleare, il 26 aprile del 1986.
È il protagonista di “Esplosioni di luce - Chernobyl Herbarium”, la prima mostra personale in Italia dell’artista visuale francese Anaïs Tondeur, ospitata a Napoli negli spazi della Spot home gallery dal 16 giugno al 14 ottobre 2022.
Attraverso la realizzazione di rayogrammi1, generati dall’impronta diretta delle piante su lastre fotosensibili esposte ad una intensa fonte di luce e alla radioattività contenuta nella flora, l’artista cerca di rivelare le stigmate dell’esplosione sui corpi vegetali.
Nel tentativo di creare uno spazio in cui le piante possano anch’esse avere voce e costituirsi come presenza, Anaïs Tondeur ha avuto la fortuna di incrociare la traiettoria del filosofo ambientalista Michael Marder, anch'egli contaminato dall'esplosione del reattore nel 1986. Da allora Tondeur e
Marder condividono insieme la necessità di simbolizzare l’evento, riflettere su di esso e trovare un senso, per quanto possibile, alla frammentazione della coscienza che questo ha generato. Un sodalizio che si manifesta attraverso un lavoro composito, riflessione filosofica ed opera d’arte insieme, che reca in sé il desiderio di coltivare un altro, possibile, modo di vivere, più in sintonia con l'ambiente.
“Le piante - scrive Michael Marder - ci insegnano che non c’è crescita infinita, né crescita senza decadimento, che è il presupposto stesso della crescita futura. Ciò che gli imperativi dell’economia di mercato e i derivati dell’energia nucleare hanno in comune è la soppressione (anzi, la repressione) del decadimento. Questo li rende incompatibili con il mondo dei viventi, che minano e distruggono. Contro l’anelito di fondo all’imperituro, le piante indicano la via, senza lasciare il luogo in cui la loro esistenza è ancorata. Mostrano come crescere e, per estensione, come decadere al meglio tanto nelle pratiche della nostra vita quotidiana, quanto nel nostro pensiero”.
Chernobyl Herbarium è un progetto in itinere, nato nel 2011 grazie all'incontro di Anaïs Tondeur con il biogenetista Martin Hajduch, che dal 2005 studia le conseguenze della radioattività sulla flora nelle aree fortemente irradiate.
Ogni anno l’Erbario cresce: la Tondeur accoglie una pianta, un nuovo corpo irradiato che riceve in dono da Hajduch, di cui raccoglie l'impronta, accompagnata da un nuovo testo di Marder.
Nel 2021, in occasione del 35mo anniversario dall’esplosione, Mimesis Edizioni ha pubblicato il libro Chernobyl Herbarium, La vita dopo il disastro nucleare. Questa edizione comprende trentacinque frammenti scritti e rayografici composti da Michael Marder e Anaïs Tondeur.
In mostra saranno presentati i 36 rayogrammi realizzati fino ad oggi, uno per ogni anno trascorso dall’esplosione. Il rayogramma del 2022 è stato creato con particelle di terreno radioattivo provenienti dalla Zona di Esclusione, raccolte dall'artista appena prima dello scoppio della guerra in Ucraina.
L’opening della mostra si svolgerà giovedì 16 giugno 2022 in presenza dell’artista, dalle 12 alle 20. L’esposizione sarà visitabile su appuntamento fino al 14 ottobre 2022 prenotando sul sito www.spothomegallery.com o scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Esplosioni di luce - Chernobyl Herbarium di Anaïs Tondeur
Dal 16 giugno al 14 ottobre 2022
Opening 16 giugno 2022
dalle ore 12 alle ore 20
Contatti
Spot home gallery
via Toledo n. 66, Napoli
+39 081 9228816
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www.spothomegallery.com