Ri-Scatti: Racconti fotografici dei Redattori-Venditori di Scarp de' Tenis Napoli
La redazione partenopea del giornale nazionale Scarp De’ Tenis organizza la mostra fotografica dal titolo Ri-Scatti: Racconti fotografici dei Redattori-Venditori di Scarp de’ Tenis Napoli, che si terrà all’interno della sede della redazione (via Pietro Trinchera, 7), martedì 20 giugno 2023, dalle ore 9.30 alle ore 14.30.
- Accesso libero a chi partecipa all’evento
“La mostra è stata intitolata ri-scatti per fare riferimento ad una parola chiave del progetto Scarp De’Tenis, ovvero: riscatto - spiega la coordinatrice Mena Severino - l’intento è anche far emergere che l’iniziativa è nata grazie alla maturazione di una competenza che i redattori hanno acquisito durante questo percorso di reinserimento sociale e lavorativo. Non caso, i venditori/redattori durante le attività inerenti al progetto, hanno imparato a scattare foto, in base ad un metodo specifico, per promuovere vendite e altri eventi organizzati dalla redazione. E questa iniziativa - conclude poi la coordinatrice - vuole valorizzare le competenze assunte nel tempo dai venditori-redattori.”
Scarp Italia:
È il primo giornale di strada non profit italiano nato a Milano nel 1995 da un’idea di Pietro Greppi sostenuta e sviluppata dalla Caritas Ambrosiana. Nel corso degli anni, l’esperienza di Scarp si è affermata e diffusa in diverse realtà territoriali italiane e conta 10 redazioni in tutta Italia: Milano, Torino, Genova, Vicenza, Verona, Como, Modena, Rimini, Firenze, Salerno, Catania e, ovviamente, Napoli.
Grazie ai rapporti di reciprocità fra Caritas Ambrosiana e Caritas diocesana di Napoli nel 2000 è stata aperta la redazione napoletana di Scarp de’ Tenis. Per la fase di start-up il progetto è stato gestito dalla Caritas diocesana di Napoli che lo ha successivamente affidato alla cooperativa sociale La Locomotiva.
La Locomotiva, nel pieno rispetto della sua mission che prevede servizi di accoglienza rivolti a minori e adulti disagiati in cui l’obiettivo è emancipare i beneficiari dallo stato di bisogno, rifuggendo dalle pratiche assistenzialiste, ha declinato – fin dal primo momento – il progetto Scarp, strutturando un’area di intervento educativo sugli utenti che fosse di supporto all’obiettivo di inserimento socio-lavorativo.
Per questa ragione il progetto è stato pensato sviluppando due aree definite: l’area educativa e l’area giornale dentro le quali, la produzione, la diffusione e la vendita del mensile sono strumenti utili alla sperimentazione di un percorso lavorativo protetto.
Attualmente la redazione di Napoli accoglie 8 utenti, 2 donne e 6 uomini di età compresa fra i 45 e i 65 anni.