Agli Astroni si festeggia la natura con il mese delle Oasi Wwf
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Celebrare la natura con un mese intero di eventi per tutta la famiglia. Dal 25 aprile al 26 maggio 2024 il Cratere degli Astroni ospita una serie di iniziative dedicate a grandi e piccini.
Si parte domenica 21 aprile 2024 alle ore 11.15 con “Storie, storielle e tante cose belle”, una raccolta di filastrocche e racconti in poesia per bambini del filosofo e scrittore Achille Pignatelli con le illustrazioni di Teresa Liquori. I 27 componimenti, di diverso metro ed estensione, creano una costellazione di argomenti quali il rispetto per la diversità, l’amore per la natura, l’educazione ambientale e l’importanza della parola, affrontati in modo giocoso e mai troppo serio. «Siamo soliti relegare la fantasia e l’immaginazione all’età infantile, quasi in opposizione alla razionalità e al pensiero critico», scrive l’autore nell’introduzione, sottolineando: «Più che pensare al bambino come un uomo o una donna in potenza, dovremmo pensare all’adulto come un bambino in atto».
È l’immaginazione, secondo l’autore, il terreno fertile dove cresce la cultura e lo strumento principale nella creazione di un futuro più radioso, e per questo va alimentata senza inibizioni o preconcetti. Con queste parole l’autore intende affidare alle nuove generazioni la costruzione di un mondo migliore, più rispettoso e inclusivo, dove la diversità sia un valore fondante e la natura non una risorsa da sfruttare ma una dimensione dell’io.
L’autore proporrà a tutti i bambini un breve momento di lettura, cui seguirà un laboratorio di scrittura creativa per piccole penne, infine un Circle-time per condividere gli elaborati.
Si prosegue sabato 27 aprile con “L’incanto degli Astroni” e domenica 28 aprile dalle 10 alle 13:15 (primo turno) e dalle 13 alle 16:30 (secondo turno) con “Disegnare la natura”. Durante questo laboratorio di disegno naturalistico dal vero guidato dalla naturalista e disegnatrice Silvana Grimaldi, che condividerà tecniche e strumenti di lavoro, sarà sviluppato lo spirito di osservazione, approfondite le conoscenze scientifiche e si imparerà a ritrarre piante e animali del bosco degli Astroni.
Sabato 4 maggio dalle 10.30 alle 12.30 tocca a “Benessere in natura”. Si scenderà nella bocca del vulcano per immergersi nel bosco secolare, e conoscere la vita del bosco. Si avrà la possibilità di partecipare ad un’esperienza di forest bathing, una pratica di benessere in natura che permetterà di staccare la spina e ritrovare calma ed equilibrio.
Un concerto monografico nella natura, domenica 12 maggio, tutto dedicato al musicista americano Andrew York, tra le figure musicali più rappresentative al mondo e tra i più celebri chitarristi e compositori del momento, oltre che vincitore del Grammy Awards. I brani saranno eseguiti dai giovani chitarristi dell’associazione Neaphonis, i quali si esibiranno all’interno del Grande Megafono nel Bosco, un’istallazione realizzata con il legno degli alberi caduti all’interno dell’Oasi che amplifica i suoni e permette un’esperienza carica di fascino e suggestione.
L’evento ha una durata di circa 45 minuti, al termine dell’attività, coloro che lo desiderano potranno fermarsi a consumare una colazione al sacco presso le aree di sosta dell’Oasi.
Venerdì 17 maggio alle 17 l’appuntamento è con “Dalla natura alle streghe”. Da animali sacri nell’antica Grecia a portatori di sventura nell’impero Romano e ancora nel Medioevo, il loro stesso nome vuol dire “a forma di strega”. Sono i rapaci notturni, meglio conosciuti con il nome generico di “Gufi”, un gruppo di uccelli così speciale da alimentare fin dalla notte dei tempi miti, leggende e racconti in ogni cultura umana. Nonostante le molte rappresentazioni positive nei libri e nella cinematografia più recente, ancora i rapaci notturni sono oggetto di superstizioni e miti negativi che, spesso, sfociano in vere e proprie azioni cruente nei loro confronti. Eppure, come tutti i grandi predatori, essi svolgono un ruolo chiave nel mantenere in equilibrio gli ecosistemi e ancor più nell’ambiente urbano, dove ci aiutano a contenere le popolazioni di topi.
Insieme al Dott. Marcello Giannotti, naturalista e ornitologo, andremo alla scoperta di questo affascinante gruppo di animali, scoprendo cosa ha alimentato la nascita di miti e leggende e perché dovremmo considerarci fortunati ad averli accanto.
Domenica 19 maggio dalle 11 insieme a Laura Gioia, agronoma e apicoltrice, si può partecipare al “Laboratorio di apicoltura”. In particolare si potrà visitare l’interno di un alveare e conoscere da vicino il magico mondo delle api, attraverso un percorso che toccherà tutti i nostri sensi. Attraverso l’osservazione diretta impareremo a riconoscere le api e a distinguerle da altri insetti e capiremo perché sono così utili per l’ecosistema e per l’uomo. Osserveremo i favi di cera che le api costruiscono come nido, dove accudiscono uova e larve e custodiscono le loro scorte di polline e miele. Seguiremo la loro laboriosa attività, scoprendo come è organizzata la loro società-organismo e come comunicano tra loro. Vedremo inoltre l’attrezzatura da apicoltore e scopriremo come aiutare e tutelare questi importanti impollinatori. Infine, assaggeremo e toccheremo con mano i prodotti dell’alveare come il miele, il polline e la propoli. Al termine del laboratorio bambini e adulti costruiranno insieme una candela di cera d’api da portare a casa.
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