Domenica, 30 Marzo 2025

Scrittori per la Costituzione

Quest’anno si parla di istruzione, ricerca scientifica, diritto di voto e diritti civili. Entra nel vivo la seconda edizione di “Scrittori per la Costituzione”, il progetto ideato da Campania legge – Fondazione Premio Napoli e in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania.

Iniziato già da mesi nei vari istituti scolastici regionali che hanno aderito all’iniziativa, con la lettura di volumi da parte dei gruppi di alunni coinvolti, dal 31 marzo al 22 maggio conclude il percorso con gli incontri in cui saranno protagonisti scrittori, giuristi, docenti, artisti e soprattutto gli studenti delle scuole con i loro interventi.

Oltre 500 alunni per 18 istituti dei vari punti della Campania hanno dato vita al progetto, leggendo e analizzando i testi in riferimento ai valori espressi dalla Carta costituzionale, e realizzando contributi di vario genere che presenteranno nelle giornate conclusive. Ogni incontro si svolgerà al teatro Sannazaro con inizio alle 9.30 e sarà preceduto dai saluti di Maurizio de Giovanni, presidente di Campania legge – Fondazione Premio Napoli, Ettore Acerra, direttore generale Usr per la Campania e Antonio Parlati, direttore del Centro di produzione Rai di Napoli.

Si inizia il 31 marzo con un tema non casuale, l’istruzione. Intervengono Ettore Acerra, Giuseppe Recinto, Capo di Gabinetto del Ministero dell'Istruzione e del Merito, Valeria Marzocco ordinaria di Filosofia del diritto all’università “Federico II”, Andrea Mazzucchi, direttore del dipartimento di Studi umanistici alla “Federico II”, Andrea Settembre, cantautore, vincitore del festival di Sanremo giovani 2025. Coordina Anna Maria Fierro, dirigente scolastico - Usr per la Campania.

 Il 3 aprile si parla di ricerca tecnica e scientifica con Sergio Brancato, ordinario di Sociologia dei media alla “Federico II”, Marika Camposano, divulgatrice e influencer letteraria, Alfredo Guardiano, consigliere della Corte di cassazione e coordinatore della giuria tecnica del Premio Napoli, Bruno Siciliano, ordinario di Robotica alla “Federico II”, Giorgio Ventre, direttore della Apple Developer Academy. Coordina Carmen Petillo, dirigente della fondazione Premio Napoli.

 Il 10 aprile per parlare del diritto di voto intervengono Alfredo Contieri, ordinario di Diritto amministrativo alla “Federico II”, Elena De Filippo, presidente della cooperativa Dedalus, Marisa Laurito, artista, Antonella Ossorio, scrittrice, Ciro Pellegrino, giornalista. Coordina il giornalista Giovanni Chianelli.

L’ultimo incontro è sui diritti civili e si tiene il 22 maggio. Partecipano Maurizio de GiovanniAlfredo Contieri, Sabrina Efionayi, scrittrice, Fabio Stassi, scrittore. Coordina la giornalista Valentina Bonavolontà.

 

Gli istituti scolastici che hanno preso parte al progetto sono il liceo Statale “Gandhi” di Casoria (Na), il liceo scientifico statale “A. Gallotta” di Eboli (Sa), l’istituto omnicomprensivo “Formicola-Liberi-Pontelatone” di Formicola (Ce), l’IIS “Don Lorenzo Milani” di Gragnano (Na), l’Isis “Conti” di Aversa (Ce), il liceo classico “Tasso” di Salerno, l’IISS “Tilgher” di Ercolano (Na), il liceo statale “Pascal” di Pompei (Na), l’IS “Carlo Alberto Dalla Chiesa” di Afragola (Na), l’Istituto “Boccioni” di Napoli, il liceo classico e scientifico “Imbriani” di Pomigliano d’Arco (Na), il liceo “Carducci” di Nola (Na), l’IIS “Don Lorenzo Milani” di Gragnano (Na), il Convitto nazionale “Pietro Colletta” di Avellino, l’IT “Falco” di Capua (Ce), il Liceo “Elsa Morante” di Napoli e l’ITI “G. Bosco-Lucarelli” di Benevento.

Per ogni tema di riferimento sono stati individuati due volumi: sull’istruzione Confidenza (Einaudi) di Domenico Starnone e Oliva Denaro (Einaudi) di Viola Ardone. Per la ricerca tecnica e scientifica Io, Robot (Mondadori) di Isaac Asimov e Macchine come me (Einaudi) di Ian McEwan. Sul diritto di voto 1984 (Liberamente) di George Orwell e Dove eravate tutti (Feltrinelli) di Paolo di Paolo. Libertà di pensiero: Bebelplatz. La notte dei libri bruciati (Lo Straniero) di Fabio Stassi e La signora meraviglia (Sellerio) di Saba Anglana.

 

Maurizio de Giovanni è molto soddisfatto di un’iniziativa che mette al centro i giovani: “Se ho accettato di dirigere il premio è soprattutto per incrementare l’azione di promozione della lettura da parte della manifestazione e specialmente tra i ragazzi. Così vedere la loro partecipazione attorno ai valori della Costituzione tramite i romanzi è particolarmente gratificante; quando l’anno scorso ho visto le scolaresche a teatro stare insieme a parlare di letteratura e temi civili mi sono commosso, per questo ho voluto fortemente che l’iniziativa fosse bissata, insieme ai nostri alleati: in primis l’Ufficio scolastico regionale con cui è stato pensato il progetto, e poi la Rai che ci sostiene nel nostro impegno che è quello di riflettere su articoli centrali della Costituzione come l’istruzione, la ricerca, i diritti civili e il diritto di voto; quest’ultimo, ad esempio, lo abbiamo inserito dopo aver assistito alle basse percentuali di partecipazione alle tornate elettorali. Così un’iniziativa come “Scrittori per la Costituzione” vuole provare a muovere le acque del dibattito pubblico e del coinvolgimento dei cittadini a partire dalla giovane età”. Lo scrittore conclude. “I numeri degli studenti coinvolti, insieme alla loro distribuzione geografica che copre tutto il territorio regionale può essere una prima risposta ai numeri allarmanti sul tasso di lettura tra i ragazzi, una sfida che vede il premio in prima linea”.

Ettore Acerra: “Il progetto rappresenta un’importante conferma dell’efficacia dell’iniziativa promossa dalla Fondazione Premio Napoli-Campania Legge, in linea con le attività che l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania promuove per avvicinare i giovani alla lettura e offrire loro uno strumento per comprendere i valori fondanti della democrazia. L’obiettivo è duplice: stimolare i giovani verso il bene-libro, favorire una comprensione più profonda dei diritti e dei doveri che ogni cittadino ha, contribuendo alla formazione di cittadini consapevoli e responsabili. Attraverso la lettura di opere letterarie che trattano temi sociali, politici e morali, gli studenti hanno potuto riflettere sulle implicazioni delle norme costituzionali nella vita quotidiana, sviluppando così un legame concreto tra la teoria della legge e la realtà sociale. Gli articoli 33 e 34 della Costituzione, cui è dedicata la prima giornata degli incontri, non solo rappresentano i pilastri della Costituzione italiana, ma rivestono un valore fondamentale nel quadro normativo del Paese, poiché tutelano il diritto all’educazione e alla cultura, principi che sono essenziali per lo sviluppo di una società democratica e inclusiva. Essi si mantengono attuali nel rispondere alle sfide moderne, promuovendo l’accesso universale e la libertà di apprendimento come strumenti essenziali per la crescita sociale, economica e culturale del Paese”.

Ida Palisi
Author: Ida Palisi
Giornalista professionista, esperta di comunicazione sociale, dirige l’Ufficio Comunicazione Gesco. Collabora con il Corriere del Mezzogiorno per le pagine della Cultura.

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