Napoli celebra Pino Daniele: un tributo al Nero a Metà nel 70° anniversario della sua nascita

Il 19 marzo 2025 segna un importante anniversario per Napoli e per il mondo della musica: Pino Daniele, il grande cantautore napoletano, avrebbe compiuto 70 anni. Per celebrare questo straordinario artista, la città ha organizzato una serie di iniziative che hanno richiamato migliaia di fan e appassionati, rendendo omaggio a un leggendario interprete della canzone italiana.
Piazza del Gesù ha ospitato Je Sto Vicino a Te Forever, un concerto - tributo che ha portato sul palco amici, colleghi e artisti vicini all’indimenticabile cantautore. A omaggiare ‘l’uomo in blues’, Antonio Annona, Mario Biondi, Tony Cercola, Clementino, Tullio De Piscopo, Enzo Gragnaniello, Irene Grandi, Raiz, Michele Zarrillo, i 99 Posse e tanti altri ancora.
Una serata con un po' di polemiche per i pochi posti riservati, visuale ridottisima, transenne per la folla e tutto pensato più per la televisione che per la gente che dalle prime ore del giorno ha aspettato per assistere al concerto (la serata andrà in onda il 20 aprile su Rai2 in seconda serata).
Il Palartenope ha ospitato un altro mega concerto gratis (i biglietti sono andati sold out poche ore dopo la pubblicazione) con il coordinamento musicale del musicista, arrangiatore, compositore e direttore d’orchestra Adriano Pennino. Sul palco numerosi numerosi gli artisti che hanno celebrato l'indimenticato Nero a Metà. Tra i tanti Karima, Pietra Montecorvino, Leo Gassmann, Luca Ward, Paolo Vallesi, Marisa Laurito, Monica Sarnelli, Ste e Mavi.
Fino al 6 luglio, il Palazzo Reale a Napoli, nella Sala Plebiscito e nella Sala Belvedere, ospiterà la mostra PINO DANIELE. SPIRITUAL, che celebrerà il grande cantautore attraverso i ricordi della sua straordinaria carriera in un’esposizione inedita, perfetto viatico per dare al visitatore la possibilità di ripercorrere una storia artistica e umana in modo intenso e toccante, la cui eredità va ben oltre la musica.
La mostra, suddivisa in due aree tematiche, ha come obiettivo quello di raccontare come la sua vita sia stata non solo quella di un grande cantautore e performer che reinventò la musica napoletana, ma anche di un profondo innovatore e interprete dei cambiamenti musicali che hanno attraversato la nostra società per decenni, influenzando nuove generazioni di musicisti.
Eventi questi che non solo ricordano un grande artista, ma celebrano anche la cultura, l’identità e la passione di una città che vive e respira attraverso le note del suo amato figlio.
Napoli, ancora una volta, si dimostra culla di arte e creatività, pronta a rendere onore a uno dei suoi più illustri rappresentanti.