Udienza Mario Paciolla, il giudice farà nuovi approfondimenti
Nuovi elementi emergono sul caso della morte di Mario Paciolla, il cooperante e giornalista napoletano scomparso in Colombia in circostanze ancora misteriose il 25 luglio 2020. Stamattina presso l’aula del Tribunale di Roma, si è tenuta l’udienza a seguito della richiesta della famiglia Paciolla di riaprire il fascicolo per chiarire la causa della morte del giovane attivista.
Il 19 ottobre 2022, la procura di Roma aveva infatti chiesto l’archiviazione del caso, confermando il suicidio, ipotesi cui non hanno mai creduto familiari e amici, sostenendo che Mario è stato assassinato durante l'esercizio delle sue funzioni di osservatore Onu dell’accordo tra governo colombiano e Farc. Richiesta di archiviazione a cui i Paciolla, rappresentati da Alessandra Ballerini, legale esperta di diritti umani, già avvocato della famiglia di Giulio Regeni, insieme alla penalista Emanuela Motta, aveva fatto opposizione.
Stamattina, la giudice, ascoltate le parti e appresi gli elementi di novità depositati dagli avvocati, tra cui perizie, consulenze e nuovi atti dell’indagine, si è riservata di procedere a nuovi approfondimenti e, quindi, decidere se archiviare o meno il caso. Ci vorrà dunque ancora del tempo per conoscere l’esito della decisione (non ci sono nuove scadenze in programma), ma intanto si è aperto uno spiraglio per i genitori di Mario, Anna Motta e Pino Paciolla: “Siamo contenti di come è andata, i nostri avvocati hanno portato tanti nuovi elementi da far valutare al giudice. Lei ci è sembrata molto attenta. Sapevamo di non potere avere una risposta immediata ma speriamo che sia fatta luce sulla verità”.
E a ribadire con forza la volontà di andare avanti in questa battaglia di verità e non archiviazione, stamattina, davanti all’aula di giustizia di piazzale Clodio, in tanti sono arrivati anche da altre parti di Italia per manifestare solidarietà e vicinanza alla famiglia Paciolla. Un nutrito gruppo di persone, infatti, ha preso parte al flashmob organizzato dalla Federazione nazionale stampa italiana (Fsni) con il Collettivo Giustizia per Mario Paciolla, Usigrai, Libera, Articolo 21, Sindacato Universitario Link Napoli, Mediterranea Saving Humans e gruppo di imprese sociali Gesco.
Maggiori informazioni qui: https://www.giustiziapermariopaciolla.com