La speranza non delude: dialogo ecumenico nel cuore del Mediterraneo
Nel solco della nascente “teologia del Mediterraneo”, che vede Napoli protagonista di un nuovo pensiero teologico incentrato su pace, inclusione e riconciliazione, la Parrocchia Immacolata Concezione, in piazza Giuseppe Di Vittorio 32, ospiterà domani, mercoledì 22 gennaio alle 18.30, un significativo incontro dal titolo “Speranza e... dialogo”, in occasione della Festa della Bibbia e della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani.
Interverranno Monsignor Gaetano Castello, Vescovo ausiliare di Napoli e Delegato per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, e il Professor Roberto Tottoli, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, moderati dalla giornalista Elena Scarici di “Nuova Stagione”. Un panel di alto profilo che testimonia l’importanza strategica di questo appuntamento nel panorama del dialogo ecumenico mediterraneo.
L’evento, che si inserisce nel cammino verso il Giubileo 2025, rappresenta un ulteriore tassello nel percorso che sta progressivamente delineando Napoli come città-simbolo del dialogo interreligioso nel bacino mediterraneo. La scelta del tema riflette l’impegno della città partenopea nella costruzione di ponti tra diverse culture e fedi, consolidando quella vocazione al dialogo che storicamente la caratterizza.
La peculiare posizione di Napoli, crocevia millenario di popoli e culture nel cuore del Mediterraneo, si arricchisce oggi di una nuova consapevolezza teologica che la vede laboratorio di pace e riconciliazione. La città si propone come luogo privilegiato di elaborazione di una teologia che, partendo dalle sfide concrete del nostro tempo, promuove l’incontro tra le diverse comunità religiose del Mediterraneo.