Giorno della memoria: letture per non dimenticare
La Giornata della Memoria 2023, in un contesto come quello attuale caratterizzato da conflitti in diverse parti del mondo e da una guerra che ci minaccia sempre più da vicino, assume un significato forse ancora più importante e deve indurci a riflettere oggi più che mai. Ecco alcune letture consigliate dalla redazione di Napoliclick che possono esserci di aiuto.
Giornalista e scrittrice, Titti Marrone firma un romanzo potente, già finalista al Premio Napoli 2022: “Se solo il mio cuore fosse pietra” (Feltrinelli).
- Il libro - Se solo il mio cuore fosse pietra
Nel 1945 la villa di campagna di sir Benjamin Drage diventa una residenza per i piccoli reduci dai campi di sterminio, venticinque bambini tra i quattro e i quindici anni accolti e accuditi grazie all’iniziativa e alla determinazione di Anna Freud, figlia del grande Sigmund, e di Alice Goldberger, sua collaboratrice. Ciascun bambino ha una storia diversa, terribile e speciale, ciascuno viene da un proprio personale inferno. Alice e la sua équipe lottano per restituire loro un’infanzia, dando vita per oltre un decennio a un centro dove le più recenti acquisizioni della psicologia infantile, della pedagogia e dell’arte vengono messe al servizio delle necessità dei bambini provenienti da lager, orfanotrofi e conventi o dai nascondigli dove i genitori li hanno lasciati durante la guerra, nell’estremo tentativo di salvar loro la vita. Titti Marrone scava nella Storia, apre gli archivi, incrocia documenti, foto, diari e lettere per trasporre in un romanzo la coraggiosa e commovente esperienza di Lingfield. La sua penna segue con delicata partecipazione l’incontro con l’infanzia di ciascun bambino, l’affiorare di traumi e ricordi dolorosi, il progressivo sciogliersi dei nodi più stretti. Fino all’inizio delle loro seconde vite.
Una delle ultime e più autorevoli voci sopravvissute all’Olocausto firma un romanzo dedicato all’amicizia e al cinema. Lia Levi è l’autrice di “Per un biglietto del cinema in più” (Salani Editore).
- Il libro – Per un biglietto del cinema in più
La Seconda guerra mondiale è appena finita e Roma è una città ferita, ma piena di speranze e di energia. Come Federico, che deve badare all'incontenibile fratellino Giolli mentre la mamma lavora fuoricasa, aspettando il ritorno del marito, prigioniero di guerra. La vita non è facile e la mancanza del papà si sente molto, ma i due bambini iniziano a colorarla di sogni quando scoprono come entrare al cinema senza pagare il biglietto. Lì, al buio, sprofondati nelle poltroncine scarlatte, si fanno trasportare di volta in volta in meravigliose avventure. Presto però si accorgono di non essere gli unici clandestini in sala. Anche Malva e Antonio non si perdono neanche un film. Ma come mai Malva non lascia mai il cinema? Come mai dorme sola nello scantinato della sala? Dalla voce limpida e incantatrice di una delle più importanti autrici italiane, un romanzo che celebra il cinema e il potere delle storie che salvano la vita, pagine dense di ottimismo per riflettere sulle atrocità della guerra e sulla forza della compassione e dell'amicizia come unica speranza di pace.
“La memoria della Shoah: didattica, riflessione, impegno”, uscita per collana “Memoria e Futuro” di Mimesis Edizioni della Fondazione Valenzi, è una pubblicazione a cura di Gianluca Attademo e Nicola Rizzuti.
- Il libro - La memoria della Shoah: didattica, riflessione, impegno
Da sempre la Fondazione Valenzi ha svolto attività sulla memoria della Shoah e sulla cesura storica della II guerra mondiale. In particolare, la didattica della Shoah ha avuto inizio per corsi di formazione per insegnanti educatori. Il volume della collana curata dalla Fondazione per l'editore Mimesis, raccoglie alcuni contributi di studiose e studiosi coinvolti in questo impegno. I saggi che costituiscono la prima sezione sono dedicati all'analisi di alcune principali domande storiografiche e concettuali del rapporto tra memoria e didattica. La seconda sezione raccoglie invece interventi di carattere metodologico e resoconti di esperienze didattiche e attività laboratoriali. Oltre ai testi dei curatori Gianluca Attademo e Nicola Rizzuti, gli altri contributi sono di Emilia D'Antuono, Titti Falco, Fausto Greco.