Il ciuccio che vola in bellezza: il Napoli e Partenope nel libro di Falconio
Davanti a Pegaso, il cavallo alato di Zeus e Bellerofonte, oggi c’è lui: il ciuccio che vola, vola in classifica, vola in bellezza, vola nella storia. Un omaggio al Napoli che vince il suo terzo scudetto ma anche un augurio per la città di raggiungere la stessa gloria in altri settori, oltre a quello sportivo, “perché abbiamo le capacità, le risorse e tutti i presupposti per emergere a livello nazionale ed internazionale”.
È questo il filo conduttore di “Epico Napoli” (Guida editori), l’ultimo libro frutto della prolifica penna di Dino Falconio, il notaio dalle mille qualità, già autore della fortunata Trilogia di Caravaggio, il cui terzo atto uscirà entro la fine dell’anno.
Tra eroismo sportivo e voglia di rinascita
“Un testo che parte dal terzo scudetto – spiega l’autore – con l’idea di recuperare le lodi, componimenti classici, sulle grandi gesta sportive di questa squadra, a 33 anni dall’ultima vittoria, attraverso il racconto dei suoi principali protagonisti, osservati in ogni singola azione”. “Come nel mito di Partenope, che fu occasione per la prima grande gara di atletica, in cui i giovani della città si passavano il testimone nella staffetta negli anni avanti cristo – continua Falconio - Napoli deve ambire a diventare capitale dello sport, che da noi vanta una tradizione antichissima”.
Ma accanto alla rivincita sportiva, il libro vuole anche rappresentare l’impatto di tutto questo sulla città, “una città divisa sotto tanti punti di vista e che attraversa certamente un momento complicato ma che si è ritrovata, in questa situazione, più unita che mai dal sogno epico della vittoria”.
Ed è questa l’altra linea narrativa attraversata da Dino Falconio: Napoli deve essere grande, più di quanto già non lo sia, anche come città diventando sempre più competitiva sul piano internazionale perché non le manca niente, ritrovando la stessa espressione unitaria sperimentata attraverso la vittoria calcistica anche in altri ambiti. “La crisi, la guerra, lo scenario post covid ci hanno messo a dura prova – osserva Falconio – è il momento di incanalare questa rinnovata energia nel modo giusto e creare i presupposti per un reale cambio di passo”.
Insomma bisogna ritornare agli antichi fasti di Partenope, non solo per la storia che abbiamo alle spalle ma anche perché Napoli ha tutte le carte in regola – bellezza e capacità - per risalire in vetta alla classifica nella sfera sociale, economica, politica e culturale.
La presentazione: il 12 luglio a via Petrarca
All’incontro di presentazione, in programma per mercoledì 12 luglio 2023 alle 19,30 sulla terrazza di Villa Doria D’Angri (via Petrarca 80), presso il Dipartimento di Scienze motorie e del benessere dall’università degli studi di Napoli Parthenope, insieme all’autore, ci saranno Antonio Garofalo (Magnifico rettore dell’università degli studi di Napoli Parthenope), Pasqualina Buono (prorettore allo Sport e stili di vita sani), Francesco De Luca (capo redattore allo Sport de Il Mattino), Italia Mele (giornalista di Canale 8), Pier Paolo Petino (direttore di Videoinformazioni), Lorenzo Ruggiero (direttore artistico della Scuola internazionale di Comics), Roberto Bocchini (prorettore dei rapporti con imprese, enti pubblici, ordini professionali e affari giuridici). Previsti interventi musicali-calcistici a cura di Pasquale Riccio.
Il libro: “Napoli Epico. Il terzo scudetto”
Nel moderno contenitore di umanità chiamato prima Stadio del Sole, poi San Paolo e oggi Maradona, discendente dagli antichi anfiteatri romani, in anno domini MMXXIII si è celebrato il ludus in onore della Dea Eupalla che ha laureato Campione d’Italia il Ciuccio protetto dallo spirito della Sirena e dalla mano di San Gennaro. Non è il primo ciuccio che si laurea. Ma è il primo ciuccio che diventa primo della classe, come accadde nel 1987 e nel 1990. Ed è un asino che vola non per prendere in giro i creduloni, ma per rappresentare un sogno che si avvera. Davanti a Pegaso, il cavallo alato di Zeus e Bellerofonte, oggi c’è lui: il ciuccio che vola, vola in classifica, vola in bellezza, vola nella storia.
L’autore: Dino Falconio
Napoletano, 50 anni, personalità poliedrica, Dino Falconio è un notaio, uno scrittore prolifico e un esperto di musica. Attualmente ricopre la carica di presidente della Fondazione Ravello.