Napoli Dopoguerra Infinito, di Giuseppe Pesce
Il saggio di Giuseppe Pesce, Napoli Dopoguerra Infinito, arriverà sugli scaffali delle librerie italiane giusto in tempo per l’anniversario delle Quattro Giornate di Napoli, venerdì 16 settembre 2022.
Il saggio, edito da Colonnese, fa parte della storica collana di libricini “Lo Specchio di Silvia”.
Il libro:
“Napoli Dopoguerra Infinito” è una veloce ma puntuale rassegna di “letterature”, tra romanzi (da Malaparte a Starnone, fino all’Amica geniale), l’immancabile teatro di Eduardo, e soprattutto le varie trasposizioni cinematografiche, che prova a costruire un percorso: dalle Quattro Giornate (28 settembre-1 ottobre 1943) sospese tra storia e mitologia civile, al romanzo di una città distrutta e liberata, alla lunga “nottata” eduardiana che chissà se è passata. Poiché Napoli, a volte, sembra non si sia mai ripresa dalla guerra. O meglio, che abbia utilizzato a lungo il mito della distruzione e della miseria per giustificare in qualche modo la precarietà quotidiana dalla quale non riesce – o non vuole – emanciparsi. Il volume è arricchito da copertine delle prime edizioni e locandine di film, e completato in appendice da un servizio(testi e foto) di LIFE dell’ottobre 1943e da un inedito di Carlo Bernari, recuperato dalle pagine della cronaca di Roma dell'Unità del 1946.
L’autore:
Giuseppe Pesce (Napoli, 1977) è stato cronista del Mattino e documentarista RAI a “La storia siamo noi” (il libro è dedicato al regista Aldo Zappalà, recentemente scomparso, con cui ha firmato diversi lavori). Dopo la laurea in Lettere, si è specializzato in Drammaturgia e Cinematografia a Napoli, e poi in Comunicazione politica alla LUISS School of Government di Roma. Autore di diversi saggi di letteratura e di storia contemporanea,lavora principalmente come consulente editoriale e ha curato numerose pubblicazioni.