Elvira Notari: appuntamento con musica e proiezione al Bolivar
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Proseguono gli appuntamenti della rassegna “Elvira 150”, con cui, in occasione dei 150 anni dalla nascita di Elvira Coda Notari (1875-1946), Napoli rende omaggio alla prima regista italiana.
Il programma, che ha già registrato due sold out e autorevoli presenze al Multicinema Modernissimo e in Sala Assoli, vuole far conoscere ad un pubblico più ampio la storia di Elvira e le sue opere, realizzate con la collaborazione del marito Nicola Notari e di altri membri della sua famiglia, tra cui il figlio Edoardo, attore dei suoi film.
Il tributo propone una serie di proiezioni con musiche dal vivo delle opere della Notari, restaurate e digitalizzate dalla Cineteca Nazionale, e di altri film del cinema muto napoletano.
L’iniziativa è promossa e finanziata dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto Cohousing Cinema Napoli, in collaborazione con la Cineteca di Bologna. La rassegna è ideata da Antonella Di Nocera, realizzata da Parallelo 41 produzioni e curata in collaborazione con Simona Frasca per l’ideazione degli eventi musicali.
“Elvira Notari è stata la prima donna - spiega Antonella Di Nocera - che ha raccontato per immagini in movimento le storie del suo tempo. Oggi il nostro compito è ricordare, insieme e in modo significativo, rievocando quello spirito precursore, audace, coraggioso. Questa seconda parte della rassegna esplora i film e li regala al pubblico anche attraverso le composizioni contemporanee che li accompagnano”
Terzo appuntamento la proiezione di “‘A’ santanotte” (1922, 61’) al Teatro Bolivar il 27 febbraio alle 20,30. Si tratta di una prima assoluta con testi e musiche originali. La colonna sonora è stata composta per l’occasione dal Maestro Michele Signore. Simona Frasca e Gina Annunziata introducono la serata.
“Tutto origina dalla musica nel cinema della Notari, in particolare dalla canzone napoletana drammatica sia nel momento dell'esecuzione che come traccia narrativa. – spiega Simona Frasca - La canzone napoletana è un modello intermediale eccezionale e in questa rassegna abbiamo voluto enfatizzare questo aspetto. Le proposte musicali dal vivo guardano alle diverse tradizioni e linguaggi di cui il nostro territorio è ricchissimo, un caleidoscopio di suoni che spaziano dal folk alla musica elettronica, dal teatro musicale umoristico alla libera sperimentazione della musica intesa come puro suono, film preziosi per una musica che ci auguriamo sia altrettanto brillante.”
Il 3 marzo al Conservatorio di San Pietro a Majella, a partire dalle ore 18, due corti documentari del 1923 della Notari, “Festa della Madonna della Libera a Trevico” (6’) e “Festa della S.S. Assunta in Avellino” (9’), ritrovati nel 2015. Le proiezioni saranno accompagnate da musiche dal vivo composte ed eseguite dagli allievi della classe di musica elettronica del Conservatorio napoletano diretti dal Maestro Elio Martusciello. Introducono Antonella Di Nocera e Gina Annunziata.
Elvira Notari è stata autrice di oltre 60 lungometraggi e centinaia di corti e documentari tra il 1910 e il 1930, raccontando Napoli e l’Italia in America. Con la sua opera ha anticipato il neorealismo e ha saputo creare un ponte culturale tra Napoli e New York. Nata a Salerno, napoletana di adozione, con la sua casa di produzione Dora Film, nella Napoli degli anni ‘20, Elvira Notari si affermò come autrice, imprenditrice e produttrice, prima di essere cancellata per mezzo secolo dalla storia ufficiale del cinema. Osteggiata dalla censura fascista, Elvira trovò un nuovo pubblico entusiasta nelle Little Italies americane.
Il programma, che prosegue fino ad aprile, prevede a marzo anche una giornata di studi, "Elvira Notari e il suo mondo", nella Sala dei Cataloghi Lignei dell’Università Federico II, e ad aprile una mostra dedicata ad Elvira Notari e alla sua epoca all'Archivio di Stato di Napoli.