Noi ce la siamo cavata arriva negli store digitali
Un album cucito ad hoc sulle scene del docu-film di Giuseppe Marco Albano con Adriano Pantaleo e gli altri allora piccoli protagonisti di "Io speriamo che me la cavo", il capolavoro della compianta Lina Wertmüller che circa trent'anni fa usciva per la prima volta nelle sale.
"Noi ce la siamo cavata", la colonna sonora dell'omonimo documentario prodotta da Roberto G. Pellegrino per Lukania Sound Digital è disponibile in tutti gli store digitali.
Dopo la tappa al 40esimo Torino Film Festival e un giro nei cinema italiani all'inizio di quest'anno, il documentario è approdato dal 24 gennaio sulle principali piattaforme di streaming, ossia: CG tv, iTunes, Apple TV, Amazon Prime Video, Chili e Rakuten. Recentissima è anche la candidatura del docu-film ai Nastri D'Argento 2023 per la categoria "Cinema, spettacolo, cultura".
Dunque, dalla tarantella alla musica tantrica dell'handpan, dal valse musette al chip tune passando attraverso momenti classici ed epici: un disco di 16 tracce, quello di Pellegrino, costruito con coerenza, una coerenza sonora e non di genere. Chi ha apprezzato l'operazione non potrà non ricordare quella musica intima, familiare, capace di infondere curiosità ed empatia nei confronti dei personaggi, e che da oggi è alla portata di tutti.
Roberto G. Pellegrino
Diplomato al Conservatorio di La Spezia, consegue gli studi di musica applicata alle immagini all'Accademia Griffith di Roma, Master MAI in Conservatorio a Lucca, frequentando anche Workshop con E.Bossi, F. Piersanti, S. Maccagno.
Realizza la colonna sonora originale di “Il cielo guarda sotto” e “Qui non si muore” di R. Gasparro; “Klod” di G.M.Albano; “Ho bisogno di te” di M. Zicarelli; e della fortunata webserie “Nugghets” di M. Zicarelli; lavora per documentari RAI e LA7.
Riceve riconoscimenti come il Mercurio d'Argento per migliore colonna sonora con “Ho bisogno di te” e il 1° premio come migliore musica originale per il film “Chance” nell'ambito del VisioniCorte Film Festival.