Portami a vedere il mare, fuori ovunque il disco di Luigi Esposito

Dopo aver collaborato con numerosi artisti, alcuni dei quali tra i più importanti della scena musicale campana e nazionale (Joe Amoruso, Ajar Quartet, Daniele Sepe, Gianni Lamagna, Fabiana Martone, Quartieri Jazz e tanti altri …), Luigi Esposito, pianista, compositore e arrangiatore partenopeo, debutta con il suo primo lavoro da solista "Portami a vedere il mare" con l’etichetta discografica indipendente Apogeo Records.

Il progetto sarà presentato, con un grande concerto, domani, sabato 16 luglio, alle ore 18,00, all’Anfiteatro del Parco Archeologico del Pausilypon, all’interno della kermesse “Suggestioni all’imbrunire”.

Il disco, realizzato insieme al batterista e percussionista Emiliano Barrella, è ora fuori su supporto fisico in tutti i negozi di dischi e su tutte le piattaforme digitali. Il brano “Mancarsi”, sintesi perfetta del progetto, ha anticipato con il videoclip le altre nove composizioni paragonabili a piccoli film musicali che vanno a dare forma all’album e che sono frutto di una ricerca del suono e degli arrangiamenti durata ben quattro anni. Le storie, i viaggi e gli stati d’animo contenuti in questa prima opera, e appartenenti a momenti storici diversi, hanno tutti in comune il legame viscerale dell’autore con il mare e, come tiene a sottolineare lui stesso, vanno a rappresentare “una passeggiata sulla riva di un lungo periodo della mia vita” (com’è ricostruito negli stessi dieci titoli del lavoro).

«L'idea di scrivere un disco in duo (piano e batteria/percussioni) – racconta Luigi Esposito - nasce dalla necessità di disegnare cerchi e non rette. Il mio primo strumento è stato la batteria e la scelta di Emiliano Barrella – prosegue il pianista e compositore - è stata mirata, per la sua eleganza e la sua umiltà d’animo. Emiliano usa le bacchette e le spazzole come  pennelli e la batteria è la tela sulla quale dipinge la musica che arriva». 

Due brani del disco vedono la partecipazione della voce di Fabiana Martone anche autrice in “Ciardino ‘e sale”, mentre “Susette” risuona della magia del quartetto d’archi formato da Caterina Bianco al violino, Annarita Di Pace al secondo violino, Roberto Bianco alla viola e Davide Maria Viola al violoncello, tutti ospiti che interverranno al concerto di presentazione. Per l’occasione danzerà Alessandra Sorrentino.

« Era un mio sogno suonare la mia musica con un quartetto d’archi come lo è suonare in un anfiteatro romano come quello del Pausilypon – ha commentato Esposito»