Pittografia musicale, a Napoli la mostra di Luigi Esposito
I pittogrammi musicali di Luigi Esposito saranno esposti nelle teche della Sala Esposizioni della Biblioteca Nazionale di Napoli da giovedì 26 ottobre 2023 (vernissage ore 10).
Esposito è uno degli ultimi eredi di un’arte pittorico-musicale, nata intorno agli anni Cinquanta, ma ancora poco conosciuta. Nelle sette teche dello spazio espositivo saranno presentate trenta delle opere più rappresentative del lavoro del compositore, distinte per tipologia e differenti per le tecniche adoperate. Nei pittogrammi di Esposito il segno contiene in sé azione, visione e vibrazione: la partitura musicale tradizionale si arricchisce di colore, di suoni, di silenzi e si trasforma sotto gli occhi del visitatore in linguaggio elettronico e video art, portando a compimento una multimedialità d’azioni in continuo fermento per rinnovarsi e comunicare emozioni.
La personale di Luigi Esposito dal titolo “Pittografia Musicale” curata da Maria Rossetti è accompagnata da una Giornata di Studi (Sala Rari dalle ore 11) sulla “Pittografia musicale” dove studiosi ed esperti cercheranno di approfondire questa disciplina artistica, ancora inesplorata, che nasce dalla condizione artistica del compositore e rappresenta la sua memoria del suono (e del silenzio. Dopo i Saluti Istituzionali della Direttrice della Biblioteca Nazionale, Maria Iannotti, interverranno Giorgio Ruberti, Luca Palermo, Federica Marsico, Maria Rossetti. Modera Enrico Careri. Le conclusioni sono affidate ad un Dialogo con Luigi Esposito.
La duplice iniziativa è stata voluta e organizzata dal Dipartimento Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli.
Luigi Esposito
Compositore e artista visivo attivo nel panorama internazionale contemporaneo; Luigi Esposito è stato allievo, collaboratore e biografo di Sylvano Bussotti, che concepiva la sua produzione artistica, musicale e non solo, come una sorta di unicum dalle molte facce, nel quale al suono si potevano alternare la danza, il teatro, l’opera lirica.
Il percorso artistico di Esposito si fonda su una nuova codifica del pensiero musicale che trascende i confini della scrittura tradizionale e, appropriandosi di differenti mezzi e supporti,tende all’elemento performativo come punto d’approdo.
Dalle musiche per film e spettacoli teatrali a composizioni per grandi organici, brani cameristici e di musica elettronica, la produzione artistica di Luigi Esposito è contrassegnata da un’apertura assoluta ai diversi linguaggi dell’arte e dalla contaminazione di musica,arti visive e performative.
Pianista, scrittore e regista, Esposito si dedica alla produzione di dipinti, grafici, sculture, fotografie video art alla ricerca costante e sperimentale della sinestesia sensoriale e di un dialogo incisivo e immediato col suo pubblico.