L’oscuro rovescio delle cose al Campania Teatro Festival
Tommaso Landolfi protagonista al Campania Teatro Festival. I testi dello scrittore, vincitore del Premio Strega nel 1975, hanno infatti ispirato “L’oscuro rovescio delle cose”, lo spettacolo che debutta mercoledì 28 giugno 2023 alle 20 in prima assoluta al Trianon Viviani di Napoli.
Estratti alcuni nuclei, cuori di senso e di atmosfere, la drammaturgia procede per frammenti conducendo lo spettatore da un punto all’altro dell’universo landolfiano, come se fosse trascinato da violente raffiche di vento. Ci si muove in un labirinto di specchi deformanti, un luogo misterioso che forse è proprio la mente dello scrittore. “E’ una febbre, un delirio. Che cosa? La vita (…) Accenna talvolta ad alcunché di filato, sembra proporre uno svolgimento e una conseguenza, ma sono momenti. (…) No, la vera immagine della vita è questa che della mia mi giunge a raffiche dalle quali sarebbe difficile, vano, cavare od astrarre un’alleanza, una parentela, e le quali sarebbe vano voler comporre in un unico vento”, scrive Landolfi. Immersa in un gioco che presto diventa una febbre, un delirio, Alessandra Crocco, protagonista dello spettacolo diretto da Alessandro Miele e con il suono di Shari Delorian, attraversa e mette in vita atmosfere diverse, chiamando il pubblico a ricomporre il puzzle delle immagini landolfiane. È un rompicapo che potrebbe non portare da nessuna parte, se non davanti a quell’ignoto che ci fa noi stessi. Dove niente di quello che si dice è vero. Non perché non sia vero, ma perché è stato detto.
Nel Prato di Villa Floridiana continua invece la rassegna “Il cinema giovane” a cura di Roberto d’Avascio per Arcimovie, con appuntamenti in programma fino al 4 luglio. Mercoledì 28 giugno sarà proiettato “Basta guardare il cielo”, il film del 1998 di Peter Chelsom.
Sul sito campaniateatrofestival.it sono consultabili le promozioni ed è possibile acquistare i biglietti per gli spettacoli.
Il Campania Teatro Festival, parte rilevante della rete Italia Festival e dell’EFA (European Festival Association), è finanziato dalla Regione Campania e si avvale anche di un contributo annuo del Ministero della Cultura per il suo schema multidisciplinare.