Martedì, 07 Maggio 2024

Prima rappresentazione italiana del Ballet des Porcelaines

Il Salone delle Feste del Museo e Real Bosco di Capodimonte (Via Miano, 2) ospiterà la prima rappresentazione italiana del Ballet des Porcelaines, sabato 25 e domenica 26 giugno 2022, ore 16.00 e ore 17.00.

Lo spettacolo arriva in Italia per due tappe esclusive grazie alla collaborazione tra due istituzioni museali attive sul territorio: Palazzo Grassi – Punta della Dogana, sede della Pinault Collection a Venezia, e il Museo e Real Bosco di Capodimonte di Napoli con l'Associazione Amici di Capodimonte ets. Martedì 28 e mercoledì 29 giugno, alle ore 17.00 e poi alle 19.00, il balletto arriverà a Venezia nell’atrio settecentesco di Palazzo Grassi per la seconda tappa italiana della tournee internazionale dell’opera.

Lo spettacolo:

“Ballet des Porcelaines”, anche detto “Il Principe della Teiera”, nella versione reinterpretata per il pubblico contemporaneo a cura di Meredith Martin, docente di storia dell’arte presso la New York University, con il coreografo e attivista di Final Bow for Yellowface Phil Chan.

Il “Ballet des Porcelaines” è un’opera a suo modo leggendaria, nessuna traccia resta infatti della coreografia, dei costumi e delle scenografie che caratterizzavano la sua esecuzione, se non una copia del libretto ritrovato all’interno di un manoscritto presso la biblioteca de l’Arsenal di Parigi. La prima messa in scena del libretto originale, composto dal conte de Cayuls risale al 1739 e si sa aver avuto luogo presso lo Chateau de Morville vicino a Parigi, a opera di un gruppo di aristocratici artisti amatoriali che si esibivano in un balletto pantomimico conosciuto come “Ballet des Porcelaines” o “Il Principe della Teiera”. Il balletto racconta la vicenda di un principe e di una principessa su un’isola remota governata da uno stregone malvagio che trasforma gli abitanti in figure di porcellana facendoli volteggiare sino a tramutarsi in vasi. Perso nella boscaglia e disorientato dal tintinnio della porcellana portato dal vento, il principe protagonista del racconto viene raggiunto dal mago e trasformato in teiera, diventando irriconoscibile agli occhi dell’amata. La principessa però rompe l’incantesimo e manda in frantumi tutte le porcellane. La storia finisce con la fuga dello stregone, l’unione dei due amanti e il ricomponimento di tutti i frammenti nell’esecuzione di una contredanse.

Dice Phil Chan: «Sono lieto di condividere questo balletto barocco re-immaginato e la relativa pubblicazione con il pubblico contemporaneo e sfidare la singolare visione eurocentrica del popolo e della cultura sommariamente detta “cinese” che ha continuato a essere esercitata senza possibilità di discussione nel rappresentazione artistica occidentale. In questo momento in cui gli asiatici che vivono in minoranza sono soggetti a livelli sempre più alti di attacchi, il nostro balletto invita il pubblico a riflettere, a cogliere le sfumature e a guardarci con maggiore umanità».

Prima rappresentazione italiana del Ballet des Porcelaines 1

Convegno:

La rappresentazione del “Ballet des Porcelains” sarà preceduto da due giornate di studio organizzate da Sarah Kozlowski  e Meredith Martin in collaborazione con il Museo e Real Bosco di Capodimonte per approfondire la storia dei salottini di porcellana in un contesto globale, dall'Europa alla Persia fino alla costa orientale dell'Africa, con particolare attenzione alla circolazione e alla materialità della porcellana, nonché alle pratiche di collezionismo e di esposizione.

- 23 giugno 2022: Una prima giornata di visite riservate ai convegnisti.

- 24 giugno 2022: Una seconda giornata di conferenze aperte al pubblico che si terranno al Museo di Capodimonte. Le conferenze del 24 giugno saranno tenute da Julia Weber, capo curatrice della collezione di porcellane dei musei statali di Dresda, Meredith Martin e Prita Meier, entrambe professoresse all'Università e all'Instituite of Fine Art di New York, Paola Giusti, già direttrice del Museo Duca di Martina e curatrice della collezione di arte decorativa di Capodimonte, e Angela Carola-Perrotti, che sta curando il riallestimento del nuovo cabinet delle porcellane dello stesso museo.

Ilaria Saitta
Author: Ilaria Saitta
Laureata in Lingue e culture moderne per la comunicazione e cooperazione internazionale, si occupa di organizzazione eventi e scrive di cinema, teatro e musica.

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