Elastic Heart, su Prime Video la storia di Nunzio Bellino diretta da Giuseppe Cossentino
Elastic Heart, il toccante cortometraggio diretto e sceneggiato da Giuseppe Cossentino, è ora disponibile su Amazon Prime Video. Il film racconta la straordinaria storia di Nunzio Bellino, l'uomo elastico affetto dalla rara Sindrome di Ehlers-Danlos, che ha affrontato discriminazioni e bullismo a causa della sua condizione.
Nunzio Bellino, protagonista del cortometraggio, interpreta se stesso con una naturalezza ed espressività fuori dal comune, portando sullo schermo un racconto di resilienza e speranza. La sua interpretazione intensa e commovente, insieme alla direzione poetica di Cossentino, offre uno sguardo profondo e umano sulle difficoltà e le ingiustizie vissute da chi è affetto da patologie rare.
"Elastic Heart" è una delle opere di spicco della quinta stagione di The Ticket Show, una raccolta d'autore di cortometraggi che celebra il meglio del cinema breve nel nostro paese. Disponibile gratuitamente per tutti gli abbonati a Prime Video, ogni stagione di The Ticket Show è composta da quattro cortometraggi unici, ciascuno capace di emozionare e sorprendere il pubblico.
Il lavoro di Cossentino ha già vinto numerosi premi ed è stato finalista in molti festival cinematografici, ricevendo ampi consensi per la sua capacità di sensibilizzare il pubblico sulle patologie rare e denunciare con forza il fenomeno del bullismo. La distribuzione di "Elastic Heart" su Amazon Prime Video da parte di Sud Sound Studios rappresenta un ulteriore riconoscimento del valore di quest'opera, che continua a parlare al cuore degli spettatori.
Il successo del cortometraggio ha ispirato anche la creazione di un libro fumetto intitolato "L'Uomo Elastico", attraverso il quale Nunzio Bellino e Giuseppe Cossentino sono diventati testimonial contro ogni forma di discriminazione e violenza. Questa opera ha ricevuto riconoscimenti in contesti prestigiosi come il Festival del Cinema di Venezia e Casa Sanremo Writers 2024 durante il Festival di Sanremo.
Un cortometraggio che, con la sua osservazione lucida e ferma, dà voce a chi non ne ha e illumina un fenomeno ancora troppo poco conosciuto.