Mare Fuori a Sanremo
Ci saranno anche i protagonisti della terza stagione di “Mare fuori” sul palcoscenico del Teatro Ariston nel corso della quarta serata del 73esimo Festival della Canzone Italiana di Sanremo, venerdì 10 febbraio. Sarà anche l’occasione per lanciare i nuovi sei episodi della fiction prodotta da Rai Fiction e Picomedia, disponibili su RaiPlay dal 13 febbraio, e la messa in onda della terza stagione dal 15 febbraio su Rai 2.
Uscita su RaiPlay lo scorso 1 febbraio la terza stagione di “Mare fuori” ha confermato il grande successo della serie: dopo gli otto milioni di visualizzazione nelle prime 24 ore dal rilascio, la cifra è già salita a 25 milioni (con una platea composta per il 45 per cento da under 25), mentre le tre stagioni nel loro complesso hanno raggiunto gli 80 milioni di visualizzazioni.
Il contesto e la storia
L’Istituto di detenzione minorile è “una bolla” in cui i “ragazzi interrotti” hanno la possibilità di comprendere chi sono e cosa vogliono oltre le mura di cinta del carcere. Nella terza stagione i protagonisti sono cresciuti e si troveranno a dover compiere la scelta di come affrontare il loro ruolo di adulti nel mondo. La scoperta dell’amore è la rotta che li conduce alla conoscenza più approfondita di sé stessi. Il progetto legato a “Marefuori” ha coinvolto direttamente anche il Centro di Produzione Radio Televisiva Rai di Napoli, l’Assessorato all’Istruzione della Regione Campania, la Direzione Rai per la Sostenibilità e l’Istituto penale per i minori di Nisida che, insieme a Raiz e Pier Paolo Polcari hanno proposto “FuoriconTesto”, un laboratorio artistico all’interno del quale alcuni ragazzi hanno scritto le parole di una canzone per dare voce alla loro esperienza di vita. E proprio in occasione della terza stagione di “Marefuori”, un Frecciarossa, treno ufficiale dell’evento di lancio, viaggerà con una pellicolatura dedicata sulla Rete AV italiana.
“Dirigere la terza stagione di Mare Fuori – spiega Silvestrini - è stata un’avventura indimenticabile. Dopo aver contribuito a raccontare le storie di questi personaggi nella scorsa stagione non vedevo l’ora, per primo, di sapere come sarebbero andate le cose. Credo che la serie abbia raggiunto ormai la sua piena maturità, ed è stato un privilegio essere al timone di una squadra così devota e inarrestabile in ogni reparto”.