Sabato, 23 Novembre 2024

Cambiamento climatico: ecco perché è necessaria la transizione ecologica

Qualche giorno fa alla Sanità c’è stato un blackout di oltre sei ore a causa dei consumi eccessivi. Dopo un mesetto di estate mediterranea in cui la sera rinfrescava e si riusciva perfino a dormire la notte, riecco gli anticicloni africani. Accade ormai regolarmente dalla famigerata estate più calda di sempre del 2003. Da allora la lista delle estati più calde di sempre si allunga di anno in anno, come negli ultimi otto anni ininterrottamente.

È un cane che si morde la coda. Fa caldissimo, si accendono i condizionatori, i consumi elettrici aumentano, per produrre più energia aumenta l’emissione di CO2 e quindi farà ancora più caldo domani. Sempre che ci si possa permettere di accenderli, con le bollette impazzite dell’ultimo anno. Poi succede come alla Sanità che la richiesta simultanea di energia elettrica è così elevata da far andare in tilt il sistema. Accadrà sempre più spesso in futuro. Tutto quello che sta succedendo è solo un trailer del prossimo futuro.

La scorsa estate il caldo ha ucciso oltre 61mila persone in Europa. L’Italia è il paese che ha fatto registrare il maggior numero di vittime, circa 18mila. Nel 2022 le temperature sono risultate sopra la media per tre mesi di fila, con il picco di oltre 3,5 gradi nel mese di luglio. Altro che il grado e mezzo in più che da anni si è fissato come limite per fermare la catastrofe. Esatto, ho scritto catastrofe perché oltre ai morti ci sono anche 145 miliardi di danni negli ultimi dieci anni, visto che cambiamento climatico non vuol dire solo più caldo, ma anche più fenomeni estremi come le alluvioni.

La destra ha lanciato una crociata negazionista. E se proprio non nega il fenomeno usa la retorica che la transizione ecologica colpirebbe i più poveri. La destra è una grande paladina delle ragioni dei poveri quando sta all’opposizione, poi però va al governo e cancella il Reddito di Cittadinanza, si schiera contro il salario minimo, alimenta la precarietà con i voucher.

In realtà alla destra non interessa niente dei poveri, le interessa tutelare i soldi e gli investimenti dei ricchi ma per governare le servono anche i voti di quei poveri che vanno ancora a votare. La Meloni lo ha detto chiaramente qualche giorno fa che la difesa dell’ambiente non ci può mica costringere a «smantellare la nostra economia e le nostre imprese». E quando dice nostre non pensate che si stia riferendo a noi.

Author: Redazione

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