Festa scudetto, una questione di tempo. Ma i trasporti?
Alla fine domenica non si è festeggiato, ma è un dettaglio perché il vantaggio del Napoli è così grande che è solo questione di tempo. Già stasera potrebbe essere finalmente il giorno che stiamo aspettando da mesi per la certezza matematica di questo benedetto scudetto.
Domenica è stato comunque un test utile per analizzare alcune cose che il dispositivo di gestione dell’evento ha messo in luce. La prima è che la città pedonalizzata è bellissima. La seconda è che i trasporti pubblici sono drammaticamente insufficienti.
Sono due questioni inevitabilmente collegate, sebbene una pedonalizzazione meno radicale di quella proposta per la festa scudetto potrebbe essere realizzata anche ogni domenica, nella prospettiva di renderla nel tempo una misura stabile.
Ovviamente, servirebbe un trasporto pubblico diverso da quello che domenica ha lasciato a piedi migliaia di persone. A tanti è successo di arrivare a Campi Flegrei e trovare la stazione chiusa per un non meglio precisato guasto a un treno. Così in migliaia si sono riversati verso la Cumana ritrovandosi stipati nei vagoni, ma la maggior parte ha scelto invece di farsela a piedi anche fino in centro e la stazione centrale per tornare a casa. Camminare è certamente piacevole, quando però è una scelta e per tanti domenica non lo è stata.
Di fronte a questo scenario, invece di parlare di trasporto pubblico e parcheggi di interscambio, drammaticamente carenti alle porte della città, si ripropongono parcheggi privati in pieno centro cittadino.
Come se la densità veicolare più alta d’Italia, oltre duemila veicoli circolanti per km quadrato, non fosse già un primato poco invidiabile. Per fortuna c’è quello del Napoli che stasera potrebbe diventare definitivo. Col vantaggio che a nessuno verrà in mente di prendere la metropolitana.