25 novembre: contro la violenza usiamo il Glitter
In occasione del 25 novembre giornata internazionale dell’eliminazione della violenza contro le donne, nasce “La via del Glitter. Insieme contro la violenza di genere. Percorsi di tutela e prevenzione”.
È un progetto innovativo che si diffonderà a macchia d’olio in tutt’Italia e che vede un team di psicologhe incontrare le donne per formarle ed educarle all’Autotutela.
Troppe donne continuano a subire violenza, sono vittime di aggressioni di tutti i tipi e spesso non sono neanche consapevoli di essere vittime.
Troppe donne sono schiave di meccanismi inconsci difensivi che fanno sì che non ci sia reale stima del problema e spesso episodi di violenza minore vengono insabbiati, taciuti o non riconosciuti. La violenza reale è sottostimata, le donne fanno fatica a raccontare o anche semplicemente a dirsi davanti a uno specchio la verità dolorosa.
Troppe donne hanno difficoltà a dire no.
Sono passati i tempi in cui il coraggio di Catherine Spaak svelò la storia della violenza dietro le quinte delle donne di spettacolo con il famosissimo “Me Too”.
Dobbiamo avere il coraggio di dirlo tutte quel “Me Too”, di non avere timore di manifestare, di dire, di raccontare, di chiudere aiuto e fare rete.
C’è bisogno di dare vita a una nuova cultura che sia capillare e si diffonda. C’è bisogno di una nuova formazione che educhi le donne a percepire il pericolo, a darsi valore e a darsi il permesso di denunciare, oltre che a sviluppare un sano atteggiamento e comportamento preventivo di attenzione e consapevolezza del rischio.
Nasce così “La via del Glitter” un progetto di rete su rete Nazionale che coinvolge un team di psicologhe, psicoterapeute e di professionisti in ambito giuridico ed esperti di sicurezza personale.
“La via del glitter” è formazione, consapevolezza, azione, condivisione.
È un’idea per supportare le donne, per aiutarle a riconoscere la violenza.
Sarà un progetto in itinere che viaggerà lungo tutto il Paese portando formazione e consapevolezza, e sviluppando una serie di incontri mirati a veicolare il concetto di autotutela, che non è autodifesa.
Perché “via del glitter”?
Le psicoterapeute che hanno dato il via al progetto, tra cui la sessuologa clinica Sara Eba Di Vaio, presidente del Centro Indivenire, sostengono che è importante raggiungere le donne nei luoghi delle donne, quelli a loro familiari, deputati al benessere, alla bellezza e al nutrimento dell’anima, cioè luminosi. Le donne devono sentirsi a casa, a loro agio, capite e ascoltate.
“Glitter” quindi come centri estetici, palestre, boutique, negozi, teatri, persino studi professionali, dove si terrà la formazione all’autotutela e al rispetto e si potrà costruire un nuovo benessere che parta dal darsi valore e dal creare ad arte il proprio personale star bene.
“La via del Glitter” inizia a Roma, domani 25 novembre in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, sarà inaugurata presso la boutique Puà (Via Orazio Pulvillo, 3), ma coinvolgerà presto senza limiti temporali varie città d’Italia tra cui anche Napoli.
Glitter come luce, come segnale che illumina la via d’uscita, come accensione di una nuova possibilità.
Nessuna si salva da sola e la strada delle donne glitterata ricongiunge le donne alle altre donne per costruire insieme un nuovo percorso liberatorio.
Insieme per raccontare, ricreare, denunciare e non sentirsi mai più vittime.
Contro la violenza sulle donne usiamo il glitter.
Me Too.