Per investire nell'infanzia non bastano i nidi
Si concluderà a maggio di quest'anno il progetto “Un Villaggio per Crescere”, selezionato dall'Impresa Sociale Con i Bambini nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa e promosso e coordinato dal Centro per la Salute del Bambino: grazie a questo finanziamento a partire dal febbraio del 2018 — in partnership con Amministrazioni comunali, Enti del Terzo Settore, Enti di ricerca e formazione, Servizi educativi e Fondazioni — sono stati aperti in tutt'Italia 10 Villaggi, ovvero spazi gratuiti dove bambini e bambine da 0 a 6 anni e le loro famiglie possono incontrarsi e passare del tempo insieme facendo diverse attività guidati da educatrici ed educatori professionali.
Lo scopo è quello di promuovere lo sviluppo del bambino, la genitorialità e le relazioni di cura in comunità caratterizzate da svantaggio socioculturale e carenza o difficoltà di accesso ai servizi per l'infanzia.
Tante sono le lezioni apprese e le consapevolezze acquisite in questi primi quattro anni di attività: per tracciare un primo bilancio di quest'esperienza, che ha già avuto un'estensione attraverso il progetto “Crescere nel Villaggio”, cofinanziato da Impresa Sociale Con i Bambini e Fondazione Generali The Human Safety Net, grazie al quale hanno aperto o sono in corso di apertura altri 18 Villaggi, l'appuntamento è a Napoli al Palazzo delle Arti Napoli in Sala Di Stefano venerdì 22 aprile a partire dalle 9.15.
Dopo i saluti istituzionali da parte della Vicesindaca e Assessora all'Istruzione e alla Famiglia della Città di Napoli Mia Filippone e di don Antonio Palmese, Presidente della Fondazione Pol.i.s., partner dell'evento, braccio operativo della Regione Campania nella tutela delle vittime di reato e dei loro familiari, del riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata e delle politiche per l'infanzia negata; Giorgio Tamburlini e Anduena Alushaj, del Centro per la Salute del Bambino, offriranno delle riflessioni sui primi quattro anni di lavoro, che saranno commentate da Paola Milani, LaBrief Università degli Studi di Padova, e da Marco Rossi Doria, presidente Impresa Sociale Con i Bambini; seguirà una tavola rotonda sul “Ruolo dei centri per genitori e bambini nel quadro delle politiche e dei programmi per lo 0-6”, a cui parteciperanno Emmanuele Pavolini e Chiara Saraceno di Alleanza per l'Infanzia, Christian Fabbi di Reggio Children, Antonia Labonia del Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia, Ilaria Folli del Coordinamento Regionale Centri per le Famiglie della Regione Emilia-Romagna, Francesco De Giovanni del Centro TAU e l'on. Paolo Siani, dell'Intergruppo Infanzia-Commissione Parlamento Infanzia.
«Per contrastare la povertà educativa — afferma il pediatra e presidente del Centro per la Salute del Bambino Giorgio Tamburlini — non bastano i nidi: dal momento che è stato dimostrato che il peso dell'ambiente familiare è preponderante nei primi anni di vita, bisogna lavorare sulle competenze genitoriali e dare continuità a esperienze come i Villaggi per Crescere e a iniziative simili quali i centri per genitori e bambini attivati in varie parti d'Italia. In questi anni siamo riusciti a coinvolgere più di 2000 bambini e bambine, soprattutto nei primi due-tre anni di vita, e i loro genitori: questi ne hanno ricevuto grande beneficio, sia perché hanno potuto scoprire le tante cose utili e piacevoli che possono fare con i loro bambini sia perché hanno avuto molte opportunità di condividere la loro esperienza con altre famiglie, uscendo dall'isolamento ,che è stato accentuato dalla pandemia, ma che abitualmente caratterizza per molti i primi anni dell'esperienza genitoriale».
Nel pomeriggio, curato dalla Fondazione Pol.i.s. con l'Associazione ComunitAzione, sarà proposto un laboratorio che attraverso uno scambio di buone pratiche tra le varie realtà presenti proverà a individuare possibili prospettive condivise per il futuro dei Villaggi.
L'accesso alla sala sarà consentito fino all'esaurimento dei posti disponibili.
I lavori della mattina potranno essere seguiti anche online sulle pagine Facebook di FondazionePolis (https://www.facebook.com/fondazionepolis/) e di Radio Siani la Radio della Legalità (https://www.facebook.com/RadioSianiLaRadioDellaLegalita/) e sul Canale YouTube di Radio Siani.