Una lettera per dire basta ai movimenti neofascisti
L’assalto alla sede nazionale della Cgil avvenuto il 9 ottobre 2021 e l’aggressione al pronto soccorso del Policlinico - preceduti da gravi atti riguardanti le sedi periferiche della Cisl e della Uil – rendono evidente la necessità sciogliere le organizzazioni neofasciste, come previsto dalla XII Disposizione finale della Costituzione e prescritto dalla legge Scelba del 1952.
È questa l’appello fatto attraverso una accorata lettera dall’ANPI al Presidente del Consiglio e a tutte le istituzioni della Repubblica per contrastare il proliferare di movimenti di chiaro stampo fascista, nazista, antisemita, nazionalista e xenofobo. La lettera che l’associazione dei partigiani italiani ha inviato al Governo segue le mozioni che, nella seconda metà di ottobre, Camera e Senato avevano approvato ma a cui, successivamente, non sono seguite azioni concrete.
L’iniziativa è sostenuta da ANPI, ACLI, ANED, ANPPIA, ARCI, Articolo 1, Articolo 21, ARS, CGIL, CISL, Comitati Dossetti, CDC, CUS, Federazione dei Verdi, FIAP, FIVL, Fondazione CVL, Istituto Alcide Cervi, Legambiente, Libera, Libertà e Giustizia, M5S, PD, PRC , Rete della Conoscenza, 6000sardine, Sinistra Italiana, UIL, UDU.
Info su: https://www.anpi.it/articoli/2411/uniamoci-per-salvare-litalia