Appunimm’, quando il lavoro di strada coinvolge i ragazzi a rischio di Napoli
Pietro (Varriale) e Cristoforo (Caiazzo) sono entrambi educatori e animatori sociali della Educativa Territoriale di Barra “La Bussola” gestito dal gruppo Gesco attraverso la cooperativa Agorà per conto del Comune di Napoli. Il loro ruolo è stato, negli ultimi 4 anni, quello di provocare e trainare in una relazione significativa i ragazzi a rischio attraverso un lavoro di strada “per farsi strada” in diversi quartieri della città, nell’ambito dell’esperienza Appunimm’ Teatro di Comunità.
Appunimm’ è un’attività di educativa di strada basata sulla metodologia del teatro sociale di comunità e della ricerca-azione: si concretizza attraverso una serie di azioni realizzate per raggiungere l’altro, in questo caso i Neet, ovvero ragazzi che non studiano, non lavorano e non si formano.
Guarda l’intervista a Pietro Varriale e Cristoforo Caiazzo
Appunimm’ nasce dagli stimoli scaturiti, in seguito, all’istituzione dei Laboratori di Educativa Territoriale: Abitare la strada. Attraverso il percorso formativo promosso dal Servizio per le politiche per l’Infanzia e l’Adolescenza del Comune di Napoli e realizzato dall’Istituto degli Innocenti di Firenze, si è giunti all’elaborazione di un manifesto programmatico carico di suggestioni e implicazioni significative.
In pratica, si è cercato di realizzare, nel tempo, un’azione che fosse “la riscoperta della strada come luogo non solo di aggregazione ma come spazio privilegiato dell’azione educativa”.
La città di Napoli è un esempio paradigmatico di metropoli in cui prendono forma diverse espressioni di tensioni sociali; nelle quali “lo spazio architettonico e quello politico tendono a coincidere, a sovrapporsi, a integrarsi l’uno nell’altro”. La strada è il luogo in cui la simultanea occorrenza di “infiniti elementi incidentali e causali” può modificare “gli assetti di potere fra gli attori sociali”.
Il teatro di comunità nasce dall’irrequietezza, dall’unione, l’incontro e il confronto degli educatori di tre educative territoriali presenti nelle I, II e VI Municipalità e appartenenti a tre realtà organizzative diverse: Gesco, Terra mia ed Assistenza e territorio.
Attraverso questo approccio, è stato possibile l’incontro “tra generazioni, dove persone comuni danno vita ad uno spettacolo in cui sono loro i veri protagonisti, nei ruoli di attori, registi e scenografi”. Dell’intervento hanno beneficiato diverse centinaia di persone e famiglie in questi 4 anni.
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Pietro Varriale e Cristoforo Caiazzo, insieme ad altri animatori di strada - Ciccio Tedesco e Francesca Del Vecchio di Terra mia, Emiliano Schember ed Eleonora Amiranda di Assistenza e territorio – poteranno la loro esperienza in un incontro nazionale in programma a Roma il 16 marzo 2023.