Titoli e titolarità: il Gridas lancia il Carnevale di Scampia
“Mentre sono ancora incerte le sorti del Gridas con l'udienza del processo d'appello fissata per il 7 febbraio 2023 sulla sentenza che accusa l'associazione culturale di occupare senza titolo l'unico centro sociale nato con quello scopo in un quartiere-dormitorio, lanciamo il 41esimo Corteo di Carnevale di Scampia ironizzando e ragionando proprio sui titoli e le titolarità messe in discussione, non solo a Scampia. Una politica sempre più scollegata dalla realtà e dai territori, ma anche questa... a che titolo?”.
Con queste parole Martina Pignataro, portavoce del Gridas, spiega la prossima edizione del Carnevale del quartiere che coinvolge scuole, associazione e singoli cittadini.
Il tema di quest’anno: A che titolo? ovverossia Titoli, titoletti e sottotitoli
A marzo scorso si è abbattuta sul Gridas la sentenza di condanna del Tribunale Civile di Napoli con cui è stato stabilito che il Gridas, Gruppo di Risveglio dal Sonno, da decenni “occupa senza titolo” il centro sociale di via Monterosa a Scampia, uno stabile abbandonato di proprietà dell’ex Istituto autonomo delle case popolari. Dopo una lunga causa civile intentata dalla società Acer-ex Iacp, come una doccia gelata è arrivato il verdetto con cui si obbliga il Gridas a lasciare l’immobile occupato “in modo abusivo”. Ma non solo. La condanna è doppia perché il Gridas è costretto a pagare le spese processuali che ammontano a circa 15mila euro.
“Noi di titoli – sottolineano gli organizzatori - ne abbiamo: ben 40 titoli di carnevali fatti, tanti titoli di film proiettati e tanti ancora in lista da proiettare, titoli di libri scritti e promossi. E non solo noi. La titolarità dei presidi culturali sembra messa in discussione in tutta la città: contano solo i titoli, le formalità, la burocrazia, i biglietti, mentre la vita reale è ben altra questione. Corpi, menti, persone, messe in discussione, vite in bilico senza diritti, perché senza permessi di soggiorno, di abitare, di manifestare, di esistere, e resistere senza carte. E ancora titoli e titoletti di stampa corrotta che alimenta stereotipi e pregiudizi, macchine del fango per stroncare occasioni di riscatto e legittime proteste e proposte. Solo chi riesce a districarsi o fa il proprio dovere di educatore culturale va oltre: titoli giusti di chi approfondisce e narra altri aspetti della realtà. Sottotitoli per non udenti o per farsi comprendere e contaminarsi interagendo con altri mondi e altre visioni, altri modi di comunicare. E chi più titoli inventa, più ne metta”.
Un contributo di idee e creatività: prossimi appuntamenti
Ognuno può dare il suo contributo di idee, di invenzione e creatività, nella propria sede o nei laboratori che attiveranno le associazioni “storiche” che partecipano al Corteo di Carnevale di Scampia. Venerdì 13 gennaio 2023 alle 18.30 l’appuntamento è nella sede del Gridas per organizzare l’iniziativa. Il corteo è in programma la domenica di Carnevale, il 19 febbraio 2023, con partenza alle 10 da via Monte Rosa 90/b.
Il territorio come teatro
“Il nostro Carnevale – concludono gli organizzatori – è un’occasione di un recupero della manualità, che a scuola non si vada solo con la testa, ma anche con le mani. È un modo per stabilire e mantenere almeno una tradizione popolare che sia anche contributo all’identità del quartiere; di esercitare la creatività applicata ai casi quotidiani della vita, usare le maschere in funzione di critica sociale. È anche un momento per stabilire un rapporto fra scuola e territorio, esibendo all’esterno, in corteo per le strade, ciò che si è prodotto a scuola, e usando il territorio come teatro. È un fatto educativo il riciclaggio di materiali di risulta o di scarto, stoffe, giocattoli vecchi, cartoni da imballaggio. Per tutti questi motivi è molto importante che le scuole partecipino”.
Per informazioni:
http://www.felicepignataro.org/