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Una caduta, un ritorno all’essenziale, al realismo, al mito dell’origine. A Napoli la arriva “Down to Earth”, la mostra del fotografo e regista di fama internazionale Denis Piel, a cura di Maria Savarese e realizzata in collaborazione con la Direzione regionale Musei Campania.
Un omaggio alla città partenopea in una sede prestigiosa, Villa Pignatelli, che dal 2010 ospita nella Casa della fotografia - al primo piano della villa neoclassica - mostre internazionali di riconosciuti interpreti della fotografia e manifestazioni dedicate ai temi e ai linguaggi della fotografia contemporanea.
La mostra sarà inaugurata giovedì 6 ottobre alle 17 e resterà aperta al pubblico dal 7 ottobre al 20 novembre 2022 negli orari di visita del Museo Pignatelli (9.30-17.00, con ultimo ingresso in biglietteria alle ore 16.00, tutti i giorni tranne il martedì).
In questo contesto si inserisce l’esposizione di Denis Piel “Down To Earth” che, già dal titolo, evoca una caduta, un ritorno all’essenziale, al realismo, al mito dell’origine: il progetto del fotografo è, infatti, una celebrazione della natura e della fertilità, che mette in correlazione corpi e terra, crescita e morte, rurale e urbano, natura e cultura, apparenti opposti che si compenetrano negli scatti da lui realizzati in digitale con una Hasselblad H4D a Chateau de Padiès. È qui, nel sud-ovest della Francia, che Piel si trasferì con la moglie e il figlio dopo l’11 settembre, in una sorta di ritiro dal mondo, che aveva perso la sua innocenza, per vivere a più stretto contatto con la natura, riscoprendo i cicli della vita e la necessità di fare il proprio per salvaguardare la madre terra dalla crisi indotta dai cambiamenti climatici.
Le opere, che si ispirano all'agricoltura biologica sostenibile e rigenerativa praticata ne LesJardinsdu Château de Padiès, ritraggono il mondo naturale, rivisitando la mitologia classica e creando echi con la storia dell’arte occidentale di fine Ottocento e inizio Novecento. Terreni coltivati, boschi, prodotti del raccolto, corpi maschili e femminili a riposo e al lavoro intessono parallelismi con opere iconiche e miti: nudi, come ninfe e satiri, respirano e pulsano all’interno delle immagini, abitando un paesaggio quasi onirico, aldilà dello spazio e del tempo, ma, allo stesso modo, impregnato di vita.
La predominanza del bianco e nero esalta texture e forme, creando un forte contrasto con le quattro immagini che chiudono l’esposizione in una esplosione di colori, che restituisce la concretezza e la sensualità della materia, esaltandola nella bellezza della sua perfezione.
Accanto alle immagini di “Down to Earth”, la mostra presenta anche “Padièscapes”, una serie inedita che rappresenta un’estensione del concetto di Down to earth, focalizzato su uno specifico elemento: l’acqua, combinata con le immagini dei fiori.
Come lo stesso Piel afferma: “Con questa nuova serie ho cercato di spingermi oltre il mio modo sicuro di produrre immagini, varcando nuovi orizzonti creativi. Usando come base un cubo d’acqua in plexiglass (theWaterCube) mi sono divertito a giocare con i colori che, poi, si sono magicamente evoluti in Padièscapes. Il tutto senza fare uso di alcuna tecnologia, solo pura interpretazione visiva. In questo modo, ho raggiunto la tridimensionalità che tanto desideravo da bambino quando mi divertivo con i colori ricreando scenari ispirati all’ambiente esterno. In qualche modo, è stata l’occasione per ritrovare quell’innocenza a cui tanti artisti vorrebbero ritornare”.
In occasione dell’inaugurazione il Museo prolungherà l’orario di apertura dalle 17 alle 20 con ultimo ingresso alle 19.
Denis Piel nasce in Francia il 1° marzo 1944, cresciuto in Australia, studia negli Stati Uniti. Attualmente vive nel sud-ovest della Francia. È un fotografo e regista pluripremiato a livello internazionale, riconosciuto principalmente per il suo apporto alla fotografia di moda negli anni '80, quando lavora come fotografo di Condé Nast, scattando in un decennio più di 1000 servizi editoriali per Vogue americano, tedesco, italiano, francese, inglese, Vanity Fair, Self e Gentlemen'sQuarterly e realizzando anche molti ritratti di celebrità. Con il progredire della carriera di Piel, il suo metodo di lavoro come fotografo-regista si trasforma in un interesse impegnato per la regia cinematografica: nel 1985 fonda e dirige la Jupiter Films, società di produzione cinematografica di successo internazionale, con cui realizza molti spot pubblicitari per clienti internazionali. Dopo l'11 settembre, Piel e la sua famiglia si trasferiscono definitivamente a Lempaut nel sud-ovest della Francia per vivere e lavorare al Château de Padiès, un castello medievale e rinascimentale che stanno restaurando dal 1992: la proprietà comprende il castello e Les Jardin du Château de Padiès, esperimento di agroecologia e sviluppato secondo i principi della permacultura e dello sviluppo sostenibile. Padiès e l'ambiente locale sono diventati fonte di ispirazione per Piel e centro della sua attuale pratica fotografica. Le foto di Piel si trovano nella collezione permanente del Victoria and Albert Museum di Londra e del The Museum of Fine Art di Boston, nonché in numerose collezioni private, tra cui la collezione fotografica BES e le collezioni Antonio Champalimaud.
Denis Piel
DOWN TO EARTH
INFO MOSTRA
Date: 7 ottobre - 20 novembre 2022
Sede: Villa Pignatelli, Riviera di Chiaia, 200 – 80121 Napoli
Orari: mercoledì-lunedì 9.30-17.00 (martedì chiuso). La biglietteria chiude alle 16.00
Biglietti: intero 5€, ridotto 2€ (18-25 anni), gratuito under 18 e categorie secondo normativa vigente (cultura.gov.it/agevolazioni).
Contatti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., +39 0817612356
museicampania.cultura.gov.it
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