Il Vesuvio ferito nella fotografia di Maurizio Esposito
L’11 luglio 2017 un terribile incendio si propagò alle pendici del Vesuvio, travolgendo e distruggendo numerosi ettari del paesaggio boschivo del vulcano. Parte da questo fatto di cronaca il progetto del fotografo Maurizio Esposito che con il titolo “Vesuvio, 11 luglio 2017” inaugura venerdì 15 dicembre 2023, alle ore 17.00, al MANN - Museo Archeologico Nazionale di Napoli (sale 25 e 26 della Collezione Farnese).
Al centro della mostra (in esposizione fino al 19 febbraio 2023) vi è il tema del paesaggio ferito ma anche un tempo che, nelle sue espressioni più latenti e inesorabili, è capace di risanare i danni e parallelamente una natura che si riappropria dei suoi spazi. Diciotto le fotografie esposte, di grande formato, avvolgono lo spettatore e lo accolgono nell’immagine, quasi come a calpestare la fauna del sottobosco e a sentirsi parte integrante e attiva del paesaggio.
“La fotografia mi ha permesso di cambiare la realtà, le scene di morte sono diventate altro. Sono andato alla ricerca di quell’energia vitale che era nascosta nel Vesuvio distrutto, nei suoi colori, nelle sue forme e nella luce del sole. In quei luoghi di morte ho cercato quello che era rimasto della vita” spiega il fotografo Maurizio Esposito che, nei giorni successivi all’incendio, ha lavorato come volontario. “Trasformazione e memoria si intrecciano nelle fotografie che compongono il corpus Vesuvio, 11 luglio 2017 rivelando un intimo legame personale e una storia familiare dell’autore con il paesaggio vesuviano, che rendono le immagini non solo una testimonianza d’archivio ma soprattutto uno stato d’animo emozionato che, dall’esperienza del singolo, riesce ad aprirsi al percepito di un’intera comunità” prosegue la curatrice della mostra Chiara Pirozzi.
Il percorso espositivo della mostra si integra nella Collezione Farnese custodita nelle sale del MANN, stabilendo con essa un sottile dialogo fatto di storie, testimonianze e memorie. Elemento unificante è la luce, che si manifesta attraverso le ombre plastiche della scultura classica e la luce fendente che plasma il paesaggio raccontato da Maurizio Esposito. Nelle fotografie di Maurizio Esposito le forme di una natura devastata si trasformano in una visione poetica dove lo sguardo fatica a distinguere la cenere dalla neve, la roccia magmatica increspata dalle radici sinuose degli alberi, il dramma dalla lenta rinascita.
La mostra è stata realizzata grazie al sostegno di Ente parco Nazionale del Vesuvio, RDR e Collezione “i Cotroneo-Roma”, based.
Info:
Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Vesuvio, 11 luglio 2017
di Maurizio Esposito
a cura di Chiara Pirozzi
Inaugurazione venerdì 15 dicembre, ore 17
Dal 15 dicembre al 19 febbraio 2023