Ottieri alle Gallerie Riunite con un’indagine pittorica ispirata al filosofo de Spinosa
Dal paesaggio al corpo: Tommaso Ottieri ha presentato alle Gallerie Riunite di Napoli il suo nuovo progetto pittorico “Black Box”, in mostra fino al 28 aprile 2023.
Dopo la mostra al Museo del Tesoro di San Gennaro l’artista - noto per restituire con la sua pittura immagini di luoghi realmente esistenti sottofroma di visioni - si dedica a ritratti di volti e corpi che divengono “pretesto” per lavorare sull’”ambiguità” del chiaro/scuro. Squarci di luce improvvisi rivelano frammenti corporei nella loro essenzialità, rimandando al mistero del non visto.
Influenzato dalla lettura di Baruch de Spinosa, Ottieri conduce il fruitore verso un’osservazione volta a cogliere la complessità della natura umana, lasciandone intravedere una descrizione più intima e profonda.
“Con il giudizio degli angeli e la sentenza dei santi, noi dichiariamo Baruch de Spinoza scomunicato, esecrato, maledetto ed espulso, con l’assenso di tutta la sacra comunità.
Così ha inizio il testo con cui Baruch de Spinoza, ebreo marrano, veniva scomunicato. A 400 anni di distanza questa scomunica non risulta ancora essere revocata. Aveva 24 anni. – spiega l’artista – La sua colpa era stata quella di muovere una riflessione su di un impronunciabile concetto: ogni uomo non è immagine di Dio, non è creato da Dio, non guarda o cerca Dio e non deve sforzarsi di capirlo”.
Info:
www.gallerieriunite.it