Ad AstraDoc la storia di Masih Alinejad che disse no all'hijab forzato
Con l’intento di offrire al pubblico napoletano uno sguardo sul cinema documentario d'autore e di creazione, nazionale ed internazionale, prosegue AstraDoc – Viaggio nel cinema del reale, che anche nell’edizione 2023 in corso propone una programmazione di film capaci di affrontare le più importanti tematiche della nostra contemporaneità a partire dal percorso “Napoli – Italia – Mondo”.
Mercoledì 5 aprile, alle ore 21, sarà proiettato Be my voice di Nahid Persson (Svezia, 2021 – 90’), la storia vera di Masih Alinejad, giornalista e attivista, diventata la voce delle donne iraniane nelle battaglie di civiltà. Masih Alinejad è l'esempio per milioni di donne iraniane che si ribellano contro l'hijab forzato: guida uno dei più grandi atti di disobbedienza civile nell'Iran di oggi e usa la sua libertà in esilio per dare voce alla protesta nel suo paese d'origine. Una guerriera lontana dalla sua terra (oggi vive sotto protezione negli Stati Uniti) ma non dall'anima del suo Paese, che lotta da anni contro ogni limitazione dei diritti civili, per il rispetto delle donne. Masih rischia la vita e nemmeno una quotidianità così dolorosa e precaria basta a zittirla, usa quotidianamente i profili social per raccontare la propria battaglia, aggiornare i suoi connazionali e non solo - più di 6 milioni di persone la seguono su Instagram.
Info:
www.arciemovie.it
Il prezzo d’ingresso è di 4.00 euro, 3.50 euro per i soci Arci