Domenica, 24 Novembre 2024

Il ristorante Confini: non ci sono limiti al gusto

“Eravamo quattro amici al bar, che volevano cambiare il mondo”, diceva la canzone. Nel nostro caso, i quattro amici sono napoletani e accomunati da una grande passione per i viaggi; e quello che vogliono cambiare è il concept di food. Loro sono Luca Varriale, Antonio Ippolito, Giovanni Conturso e Carmine Ferrara, e, dopo tanto peregrinare in giro per il mondo (Antonio in realtà vive a Ibiza), decidono di mettersi insieme e creare un ristorante che vada oltre i confini strettamente intesi.

 “Il ristorante si chiama Confini, ma l’obiettivo è di andare oltre le barriere, intese come geografiche e culinarie, rivisitando piatti che vengono da lontano, ad esempio pietanze peruviane, cinesi, spagnoli, in chiave nostrana, ovvero utilizzando prodotti campani”, spiega Luca.

Sfida non facile ma questi giovani, con i loro appunti di “traveller” raccolti on the road, ci provano aprendo (proprio pochi giorni fa) un locale, molto ricercato nei particolari, a via Napoli, con tanto di vista mozzafiato sul Golfo di Pozzuoli.

1 – TIPOLOGIA DI CUCINA – Una cucina campana ma di ispirazione internazionale

La cucina di Confini è ambiziosamente “internazionale”, nel senso che si ispira a tutte le cucine del mondo ma poi le fa proprie, rivisitandole in chiave campana. L’idea è quella che non esistano confini nel food ma si può miscelare e sperimentare, un po’ come quando si viaggia e ci si arricchisce di qualcosa di nuovo, pur rimanendo se stessi dopo tutto. Ecco quindi apparire, sul tavolo del ristorante di Pozzuoli, piatti peruviani, cinesi, spagnoli, creati utilizzando ingredienti della nostra terra e della nostra tradizione.

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2. PIATTI FORTI – Piatti nati dal mix tra ricette esotiche e materie prime nostrane

Quello che viene fuori sono piatti, il più delle volte, sofisticati. Alcuni esempi: Mozzarella Stories: mozzarella di bufala, gambero, pane tostato all’erba cipollina e spuma di pomodoro con lime, polvere di limone bruciato; Gyoza al vapore, ovvero ravioli cinesi rivisitati alla Nerano, quindi con una farcitura di crema di zucchine e provolone del monaco, scottati in padella; Croquetas, crocchè preparati con il tipico prosciutto spagnolo, jamon iberico(nella versione carne) o con il tonno (nella variante pesce); Ceviche peruviano, pesce crudo marinato con base di salsa peruviano.

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3. LOCATION – Un’atmosfera rilassata e arredi curati nei minimi dettagli

Gli arredi, dai colori forti che vanno dall’azzurro al grigio, curati nei minimi particolari (tavoli e sedie sono fatti a mano), rispecchiano un’atmosfera soft, resa tale anche da un’accoglienza molto informale con sedute comode come poltroncine e sgabelli, particolarmente adatte anche a un aperitivo time. Il bancone in stile portoghese, ambienti adorni di oggetti particolari come un pianoforte (cui ognuno è libero di sedersi a suonare), fanno da cornice a questo ristorante che può ospitare oltre 50 persone, tra spazio interno ed esterno con vista mare sul Golfo di Pozzuoli.

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4. CURIOSITÀ – Una ristorazione che eleva sapori e gusti

Noi consideriamo il food un’esperienza completa – spiega Luca Varriale – Non solo mangiare prodotti di qualità ma anche bere, abbiamo una vasta scelta di etichette di vini e champagne, così come vivere un’atmosfera rilassata grazie al panorama mozzafiato di cui si può godere da qui”. In tempi in cui si va verso la specializzazione, Luca, Antonio, Giovanni e Carmine, hanno scelto una nicchia “particolare”, che va a selezionare il meglio dei gusti, sia in fatto di food, sia di beverage, con oltre 150 carte di vini e champagne, provenienti da diverse parti di Italia, oltre che da Francia, Germania, Nuova Zelanda, per fare qualche esempio.

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5.  A CHI SI RIVOLGE – Si rivolge a un target medio-alto

Il ristorante Confini ha anche una fascia di aperitivi, accessibile ai più giovani; ma si rivolge perlopiù a una fascia medio-alta, agli amanti del crudo (ci sono ostriche, ricciole, scampi e pescato fresco di prima scelta) e del buon vino (vista l’ampia offerta di etichette della sua cantina).

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6.  FASCIA DI PREZZO – Per la qualità che offre, la fascia è medio-alta

Si può fare un’apericena a partire 20/30 euro a persona, ma dipende sempre da quello che si cerca; la fascia di prezzo è proporzionata alla qualità offerta.

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Informazioni e prenotazioni

Ristorante Confini

Via Napoli 221 - Pozzuoli (Na)

0813599202

IG: @confini_restaurant

Maria Nocerino
Author: Maria Nocerino
Sociologa e giornalista professionista, è specializzata nel giornalismo sociale. Ha collaborato con l’agenzia di stampa Redattore Sociale e con il quotidiano Roma per le pagine della Cronaca. Collabora con la rivista Comunicare Il Sociale.

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