Giampaolo Morelli su Msc Fantasia: «Devo tutto a Coliandro, è un personaggio che mi manca molto»
«Essere partenopei nel mondo dello spettacolo lo vedo come un gran punto di forza. Molto spesso c’è l’idea dello stereotipo del napoletano che io ho cercato sempre di evitare perché non ci fa bene, anche perché la napoletanità è varia».
Attore e regista napoletano, Giampaolo Morelli, volto televisivo dell’amatissimo “L’ispettore Coliandro”, si racconta a bordo della Msc Fantasia, attraccata nel porto della città, che per l’occasione si è trasformata in un teatro. L’artista si è esibito condividendo con il pubblico numerosi aneddoti della sua vita, accompagnato al piano dal maestro Sergio Colicchio.
Un nuovo appuntamento con gli spettacoli culturali mensili che la Msc Crociere offre ai cittadini, mettendo a disposizione le proprie navi che diventano palcoscenici con vista privilegiata sul golfo di Napoli.
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Protagonista di pellicole record di incassi come “Song e Napule”, “Ammore e Malavita” e “Falla girare”, Morelli ha affrontato con delicatezza il tema della dislessia di cui lui stesso ha sofferto da giovane e ha parlato dei progetti futuri.
Dalla serie tv “Non ci resta che il crimine”, in onda su Sky a partire dal primo dicembre, a “Falla girare 2” che è in post produzione, a un film di Natale su Netflix. Con il nuovo anno poi un family al cinema e un altro film da regista.
E a chi gli chiede se ci sarà un ritorno in tv di Coliandro, Morelli risponde: «Al momento no. È un personaggio che mi manca molto, al quale devo tanto perché mi ha dato possibilità di esprimermi e farmi conoscere dal grande pubblico».